Stazione Radio: la factory green che unisce treno e bici
Abbandonata da decenni lungo la ciclabile della Martesana, la “casetta” di Stazione Radio è un edificio industriale che non aveva un utilizzo da almeno 50 anni
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A Milano nasce la prima radio col binario intorno. Si chiama Stazione Radio e tra i progetti più recenti di recupero urbano della metropoli si impone per originalità e ambizione.
Parte infatti dalla ristrutturazione funzionale di una vecchia sottostazione elettrica (che un tempo trasformava l'energia per i treni in arrivo e partenza da Milano Centrale) ed è prodotta da Social Green Way, impresa sociale che raccoglie un gruppo di professionisti attenti ai temi della sostenibilità.
Abbandonata da decenni lungo la ciclabile della Martesana, la “casetta” di Stazione Radio è un edificio industriale che non aveva un utilizzo da almeno 50 anni, nonostante sia sotto gli occhi di tutti i 330.000 passeggeri che vi transitano davanti ogni giorno, e presto sarà un luogo di produzione di cultura sostenibile al servizio del turismo e di Milano.
Ma non saranno solo parole. Stazione Radio diventerà infatti la prima factory di comunicazione del territorio, dotata di un vero binario che in futuro porterà fino a Lecco ciclisti e appassionati dei percorsi green, in grado di tornare in bici grazie a un'audioguida d'autore pensata e ragionata per valorizzare tutto quanto si attraversa con il treno o con le due ruote: le centrali elettriche più antiche d'Europa, il villaggio operaio di Crespi D'Adda, le conche di navigazione, i luoghi di Leonardo da Vinci, le ville della nobiltà milanese, le fabbriche di mattoni e tanto altro.
“Stazione Radio sarà una casa di produzione radio e podcast, un generatore di iniziative sul vivere sostenibile, un luogo dove incontrarsi e formarsi e da cui intraprendere un percorso lento che da Milano porta sino alle Alpi”, spiega Maurizio Guagnetti, ideatore e anima del progetto, già giornalista e conduttore di Radio 105 e Radio Monte Carlo.
Lo sviluppo di Stazione Radio - con il patrocinio di Fondazione Ferrovie dello Stato, Fondazione Triennale, Fondazione MedSea e Montura – si muove sul binario parallelo a Social Green Way, impresa sociale di cui fanno parte anche Alessio Baù, Paola Bonini, Luca Martines, Stefano Nespoli e Carlo Momigliano: professionisti del mondo dell'impresa, della cultura, del giornalismo e della comunicazione accomunati dall'attenzione ai temi della sostenibilità, ambientale e sociale.
Per dare sostanza ai temi così sensibili e vigilare sullo sviluppo coerente delle attività, i promotori dell'iniziativa hanno chiesto aiuto a importanti personalità del mondo dell'accademia e dell'imprenditoria, nominando un comitato di advisory guidato da Daniela Ducato (cavaliere del lavoro e pluripremiata imprenditrice per il suo contributo alla bioedilizia) e di cui fanno parte Daniela Falcinelli (Università Statale di Milano) e Alberta Giorgi (Università di Bergamo).
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