3' di lettura
Nell’Italia degli stipendi che ristagnano e perdono potere d’acquisto ci sono settori che garantiscono buste paghe più ricche rispetto al trend generale. Quali? Secondo l’elaborazione realizzata per Il Sole 24 Ore da Jobpricing, società specializzata in indagini retributive, i cinque comparti più generosi sono banche e servizi finanziari, farmaceutica e biotecnologie, oil&gas, ingegneria, telecomunicazioni.
Se lo stipendio medio di un lavoratore dipendente del settore privato nel 2018 è stato di poco superiore ai 29mila euro lordi annui (29.358 per l’esattezza), in banca la busta paga sale a oltre 42mila euro (il 44% in più rispetto alla media), nella farmaceutica sfiora i 40mila e negli altri tre settori oscilla tra il 36 e i 38mila euro lordi annui.
Nel borsino degli stipendi, sull’altro piatto della bilancia ci sono i settori che pagano di meno: l’agricoltura (meno di 24mila euro l’anno), hotel, bar e ristoranti (23.717 euro), servizi alla persona (25mila), lavorazione del legno e turismo (circa 26mila euro lordi annui.
Focus sui dirigenti: banche e fashion al top
Al vertice della piramide - dove troviamo i dirigenti -, rispetto a uno stipendio annuo di poco superiore a 100mila euro, sono sempre le banche a pagare di più: 111mila euro è la busta paga media di un top manager, più o meno lo stesso importo riconosciuto nel settore della moda e del lusso. Seguono l’aeronautica (108mila euro), la ceramica (107.633) e la chimica (circa 107mila). Sul versante opposto troviamo invece l’agricoltura, It e software, i servizi alla persona, il legno e i servizi integrati alle imprese (tutti con retribuzioni inferiori ai 95mila euro lordi annui).
PER SAPERNE DI PIÙ / L'Italia sul podio europeo per la busta paga dell'hr manager
Quadri: vincono moda, alimentare e tessile
Per i quadri italiani la busta paga è in media di 54mila euro lordi annui. Chi guadagna di più? I lavoratori della moda (+9% a 59mila euro), quelli dell’alimentare (+7% a 57.614 euro) e quelli del tessile (+6% a poco più di 57mila euro). Si intasca invece il 10% in meno rispetto alla media in agricoltura (48.715 euro), maglia nera seguita dai servizi alla persona (49.376 euro) e dai servizi integrati alle imprese (50mila euro).
PER SAPERNE DI PIÙ / Giovani, ecco la top 10 dei lavori più richiesti online
Per gli impiegati si guadagna di più tra navi ed energia
Cambia tutto tra i colletti bianchi. Rispetto a una busta paga media di circa 31mila euro lordi annui, i settori che pagano meglio sono il navale (oltre 36mila euro), l’oil&gas (poco più di 35mila euro) e la farmaceutica (35mila euro). I meno generosi sono invece gli hotel (26.782 euro), il turismo e le agenzie per il lavoro (entrambi intorno ai 27mila euro)
PER SAPERNE DI PIÙ / In 10 anni la busta paga degli italiani ha perso in media 5mila euro
Operai: oil&gas al top
Tra chi guadagna di più e chi guadagna di meno nella categoria delle tute blu c’è una differenza di quasi 8mila euro lordi annui. In vetta il settore dell’oil&gas, con buste paga da 29mila, seguito da quello della carta (27.843 euro) e dall’energia (27.392). Fanalino di coda turismo e viaggio (poco più di 21mila euro lordi annui), con hotel e ristoranti in penultima posizione (22.534 euro) e i servizi integrati alle imprese al terzultimo posto (22.799 euro). Lo stipendio medio annuo per gli operai è di quasi 25mila euro lordi.
loading...