Scalise nominato speaker Camera Usa. Stati Uniti: in grado di aiutare Israele e Ucraina
I punti chiave
Slovenia, nuovi aiuti per lo sminamento
Il ministero degli Esteri sloveno ha comunicato di voler stanziare ancora mezzo milione di euro per lo sminamento e la riabilitazione delle vittime della guerra in Ucraina. L’impegno si va ad aggiungere ai circa due milioni di euro che Lubiana ha già destinato a questo scopo per l’anno in corso. L’annuncio è arrivato nell’ambito di un incontro internazionale per lo sminamento dell’Ucraina in corso a Zagabria. (A
Polonia: per Strasburgo elezioni 2019 falsate da Pegasus
“L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ritiene che le elezioni parlamentari polacche del 2019 non siano state eque poiché Pegasus - un software di sorveglianza altamente intrusivo, che garantisce un accesso completo e illimitato al cellulare spiato - è stato utilizzato contro gli avversari politici durante la campagna elettorale”. È quanto si legge nella risoluzione 'Pegasus e altri programmi di spionaggio e di sorveglianza segreta dello Stato', approvata oggi dall'Apce con 91 voti favorevoli, 16 contrari e 4 astensioni.
Gentiloni, grazie a supporto economia Ucraina meglio di stime
“Anche grazie alla solidarietà” internazionale, “l'economia dell'Ucraina è in una condizione migliore di quanto si era atteso un anno fa”. Lo afferma il commissario al'economia Paolo Gentiloni intervenendo alla tavola rotonda ministeriale sull'Ucraina, all'assemblea annuale dell'Fmi. “I recenti sviuppi economici, compreso una revisione al rialzo della crescita quest'anno, una inflazione in rapida frenata e una forte costituzione dele riserve, mostra l'efficacia di questo supporto”.
Repubblicani nominano Scalise come speaker Camera Usa
I repubblicani hanno nominato l'italoamericano Steve Scalise come prossimo speaker della Camera Usa. Scalise dovrà essere ora votato in aula e ha bisogno di 217 voti per conquistare il ruolo. Scalise è stato nominato con 113 voti a favore e 99 contrari.
Zelensky chiede a Fmi piano supporto finanziario in 5 punti
Il presidente dell'Ucraina chiede, in videocollegamento, all'assemblea dell'Fmi e della Banca Mondiale un piano di supporto finanziario in 5 punti che comprende sanzioni a livello globale, la confisca degli asset russi e dei paesi che la appoggiano per “compensare i danni subiti”, garanzie a lungo termine sul supporto al paese, un “pieno controllo” e rendicontazione dei fondi ricevuti e un meccanismo di garanzie per gli investimenti privati nel paese in modo da moltiplicare le donazioni.
Nasa, carbonio e acqua nei campioni dell'asteroide Bennu
Carbonio e acqua, due elementi cruciali per la vita, sono stati trovati nei campioni dell'asteroide Bennu portato sulla Terra dalla missione Osiris Rex. Lo annuncia la Nasa, mostrando le prime immagini delle particelle trovate nella capsula atterrata lo scorso 24 settembre nel deserto dello Utah. “Acqua e carbonio sono esattamente quello che volevamo trovare”, afferma il numero uno della Nasa, Bill Nelson, al Johnson Space Center a Houston.
Usa, ucraini stanno facendo solidi progressi sul campo
“Gli ucraini stanno facendo solidi progressi sul campo e siamo colpiti dal valore delle forze ucraine sul campo di battaglia”. Lo ha sottolineato il segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III nel corso della sua conferenza stampa a margine della riunione Nato a Bruxelles. “Parte degli aiuti inviati si concentrano sulla necessità dell’Ucraina di ulteriore difesa aerea, ci siamo focalizzati su ciò di cui sappiamo l’Ucraina ha bisogno per proteggere le sue città e le sue truppe”, ha aggiunto Lloyd J. Austin III.
Austin, «Usa in grado di aiutare sia Israele che Ucraina»
Gli Stati Uniti d’America sono “assolutamente” in grado di aiutare Israele e contemporaneamente di continuare a sostenere l’Ucraina nella difesa contro la Russia. “Possiamo fare entrambe le cose”, assicura a Bruxelles il segretario alla Difesa degli Usa Lloyd Austin.
Usa 2024: Haley raccoglie 11 milioni e si avvicina a DeSantis
Nel terzo trimestre di quest’anno la candidata alle primarie repubblicane di Usa 2024 Nikki Haley ha raccolto 11 milioni di dollari, e sembra sulla strada per scalzare il governatore della Florida Ron DeSantis nella lotta per diventare l’alternativa “più forte” a Donald Trump. Come riportano i media Usa, l’ex governatrice della South Carolina è entrata nel mese di ottobre con molto più denaro a disposizione da spendere per le primarie del 2024 rispetto a DeSantis, ossia 9,1 milioni di dollari contro circa i 5 milioni del rivale di partito. Sia per quanto riguarda i sondaggi che per la raccolta fondi sono tuttavia entrambi lontanissimi dall’ex presidente, saldamente in testa alla classifica dei candidati Gop. Trump ha annunciato nei giorni scorsi di aver raccolto 45,5 milioni di dollari in questo trimestre e di avere a disposizione 36 milioni di dollari da spendere per la campagna elettorale.
Ecuador e Corea del Sud siglano Trattato di libero scambio
Dopo anni di intensi negoziati, l’Ecuador e la Corea del Sud hanno completato la firma preliminare di un Accordo di cooperazione economica strategica (Seca), che sarà ufficialmente firmato, dopo le procedure parlamentari nei singoli Paesi, nel primo semestre del 2024. In una cerimonia a Seul, i ministri del Commercio Estero ecuadoriano e sudcoreano, Daniel Legarda e Bang Moon Kyu, hanno apposto la loro firma sul documento del Seca, che sarà in dsostanza un Trattato di libero scambio attraverso cui i due Paesi auspicano un incremento delle relazioni commerciali bilaterali. Attraverso le sue reti sociali, il presidente della Repubblica uscente, Guillermo Lasso, ha sottolineato che “l’accordo apre le porte affinché i prodotti ecuadoriani accedano ad un mercato di 51 milioni di consumatori, con un impatto positivo sul 98,8% dell’offerta esportabile del paese che godranno di vantaggi tariffari”. “Abbiamo - ha aggiunto - una proiezione di crescita delle esportazioni non petrolifere del 27%, e tutto ciò si tradurrà in maggiori vantaggi competitivi, crescita economica, creazione di posti di lavoro e benefici per le famiglie ecuadoriane”. Con l’accordo l’Ecuador punta ad incrementare il suo export di caffè, cacao e cioccolato, banane, prodotti ittici, latticini e dolciumi, mentre la Corea del Sud cercherà di aumentare l’esportazione di veicoli, alimenti e diversi contenuti culturali.
Ucraina: Austin, «Putin ha demoralizzato esercito russo»
Invadendo l’Ucraina, “invece di demoralizzare il popolo ucraino, Vladimir Putin ha demoralizzato l’esercito russo”. Lo dice il segretario alla Difesa degli Usa Lloyd Austin, in conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Nato. Paesi in tutto il mondo, prosegue, “hanno rifiutato la visione di un mondo senza legge, in cui i tiranni possono invadere i loro vicini pacifici. Siamo uniti nel difendere l’Ucraina”, conclude.
Russia multa difensore diritti umani
Le autorità russe hanno imposto una multa di circa 1.500 dollari a un importante difensore dei diritti umani per aver criticato la guerra in Ucraina, l’ultimo passo di una repressione implacabile. Oleg Orlov, copresidente del gruppo per i diritti umani Memorial, vincitore del Premio Nobel per la pace, è stato condannato per aver “screditato” l’esercito russo dopo il suo post su Facebook in cui denunciava l’invasione. Dopo aver invaso l’Ucraina nel febbraio 2022, il Cremlino ha di fatto bandito qualsiasi critica a quella che insisteva a chiamare la sua “operazione militare speciale”. Le autorità hanno utilizzato la legge per prendere di mira esponenti dell’opposizione, attivisti per i diritti umani e media indipendenti.
Putin domani a Bishkek, primo viaggio dopo il mandato Cpi
I presidenti di Russia e Azerbaigian, Vladimir Putin e Ilham Aliyev si incontreranno domani a Bishkek, in Kirghizistan per discutere del futuro del contingente russo nel Nagorno-Karabakh dopo che l’Azerbaigian ha ripreso il controllo della regione contesa: lo afferma il consigliere politico del Cremlino Yuri Ushakov, citato dall’agenzia Interfax. Quella a Bishkek è la prima visita di Putin all’estero dopo il mandato d’arresto spiccato nei suoi confronti dalla Corte penale internazionale con l’accusa di deportazione di bambini ucraini.
Argentina, nuove misure per contenere la svalutazione del peso
Nel contesto di una fortissima volatilità del mercato dei cambi e del rischio di una spirale della svalutazione della divisa locale, il governo dell’Argentina ha imposto oggi un ulteriore blocco alle operazioni finanziarie che permettono di accedere a dollari attraverso l’acquisto in pesos di titoli poi rivenduti in moneta statunitense. La Commissione nazionale valori, organo equivalente alla nostra Consob, ha emesso in questo senso una direttiva che vieta agli agenti di borsa di effettuare questo tipo di operazioni, definite come “elusive”, per conto di clienti residenti all’estero. L’obiettivo, si legge nel documento è quello di “ridurre la volatilità finanziaria e contenere l’impatto delle oscillazioni dei flussi finanziari sull’economia reale”. La direttiva giunge mentre il peso continua a svalutarsi a una velocità inusitata rispetto al dollaro nei mercati paralleli. Se la divisa locale lunedì aveva lasciato sul terreno un 7,5% passando da 890 a 950 pesos per dollaro, ieri ha perso un altro 10%, arrivando fino a 1050 pesos per dollaro con il rischio di innescare una spiralizzazione della svalutazione e dell’inflazione.
Germania taglia stime crescita a -0,4% in 2023 e +1,3% in 2024
Il governo tedesco ha tagliato le sue stime di crescita per il 2023 al -0,4% e ha abbassato all’1,3% la ripresa del Pil prevista per il 2024. Nelle sue precedenti previsioni, risalenti ad aprile, Berlino prevedeva una crescita dello 0,4% quest’anno e dell’1,6% l’anno prossimo, contando di ritornare più o meno all’aumento dell’1,8% del Pil registrato nel 2022. «Abbiamo avuto un anno difficile dal punto di vista economico, in tempi difficili», ha dichiarato il ministro dell’Economia Robert Habeck presentando queste cifre alla stampa. L’attuale terzo trimestre si preannuncia debole, a seguito della pubblicazione di una serie di indicatori deludenti da parte dell’industria e delle famiglie. «Stiamo emergendo dalla crisi più lentamente del previsto», ha aggiunto Habeck, ma «abbiamo raggiunto il punto più basso e andremo avanti ancora».
La prossima ripresa sarà favorita da un graduale calo dell’inflazione, prevista al 2,6% nel 2024, poi al 2,0% nel 2025 dopo il 6,1% quest’anno, e da un mercato del lavoro che, secondo il Ministro, «resta robusto». Il governo ha fornito per la prima volta una previsione di crescita del Pil per il 2025, all’1,5%. Le sue previsioni per il 2023 restano leggermente più ottimistiche di quelle del Fmi, abbassate al -0,5%, e dei principali istituti economici tedeschi, abbassate al -0,6%. Il Paese deve investire nelle sue infrastrutture e per farlo liberarsi dal peso burocratico, ma «il problema strutturale più urgente è la necessità di manodopera e di lavoratori qualificati», ha insistito Habeck, mentre tutti i settori sono a corto di personale. In un Paese dove l’invecchiamento demografico accelera, Berlino vuole aumentare il «potenziale di lavoro» interno e promuovere «l’immigrazione qualificata», ha sottolineato il ministro, ammettendo che ci sono «alcune riserve su questo tema».
Conferenza donatori, quasi 30% territorio con mine
Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli ha partecipato a Zagabria alla Conferenza internazionale dei donatori per lo sminamento umanitario in Ucraina, in rappresentanza del ministro Antonio Tajani. La conferenza, co-organizzata dal Governo croato e da quello ucraino - riferisce la Farnesina - ha consentito a rappresentanti governativi ed organizzazioni internazionali di approfondire una delle principali problematiche provocate dall’aggressione russa all’Ucraina: oltre 170.000 chilometri quadrati (quasi il 30% del territorio ucraino) sono oggi contaminati da mine o ordigni inesplosi, la cui rimozione richiederà - a causa della complessità e dell’elevato costo delle operazioni di sminamento - anni di delicato lavoro e grandi investimenti. Il Governo ucraino ha aggiornato la comunità internazionale sugli sviluppi sul terreno ed illustrato la propria strategia nazionale in materia di sminamento, mentre esponenti di Governo, esperti ed imprese dei Paesi partecipanti hanno formulato proposte e valutato soluzioni a sostegno dell’obiettivo condiviso di creare le condizioni di sicurezza per il graduale rientro di tutti gli ucraini che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a causa dei rischi legati a mine e ordigni inesplosi.
A riguardo, Cirielli ha sottolineato che lo sminamento in Ucraina deve rappresentare una priorità assoluta per l’azione collettiva di Europa e comunità internazionale. Oltre a costituire un imperativo sul piano morale e umanitario, esso sostiene anche, attraverso il recupero dei terreni produttivi bonificati, la ripresa economica del settore agricolo ucraino e, pertanto rafforza la sicurezza alimentare globale. Il viceministro ha inoltre assicurato la disponibilità dell’Italia a sostenere gli sforzi di sminamento in Ucraina, non solo con finanziamenti alle organizzazioni che operano in tale settore in partnership con il Governo ucraino, ma anche attraverso l’esperienza di imprese italiane specializzate e di esperti del nostro Paese nel settore. Cirielli ha esortato i governi e le organizzazioni internazionali presenti a mantenere saldo il proprio sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa e alle sue conseguenze economiche e umanitarie, anche in vista dell’arrivo della stagione invernale.
Mosca: «Occidente addestra sabotatori a colpire impianti nucleari russi»
“Siamo arrivati al punto in cui i servizi segreti occidentali stanno addestrando gruppi ucraini di sabotaggio e di combattimento terroristico per attaccare gli impianti di energia nucleare della Russia. Ciò è stato confermato”. Lo ha dichiarato il direttore del Servizio segreto straniero russo (Svr) Sergey Naryshkin a margine della riunione della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) a Baku. “Tali azioni sono state certamente impedite dalle nostre agenzie di intelligence e dal Servizio di sicurezza federale - ha aggiunto - Sono stati fatti tentativi per causare danni alle centrali nucleari di Kursk, Smolensk e Zaporozhzhia. Chiaramente, è difficile mantenere qualsiasi contatto con le agenzie occidentali in tali circostanze”. Naryshkin ha sottolineato che l’Occidente sta usando l’Ucraina per contrastare la Russia, “mentre il regime di Kiev continua ad impiegare metodi apertamente terroristici contro la Russia e l’intero mondo russo. Ciò include attacchi terroristici contro numerosi giornalisti, scrittori e opinion leader, nonché atti di terrorismo contro aree residenziali, città e paesi in Russia e infrastrutture civili”.
Il Belgio esclude dal mercato i diamanti russi
Il premier del Belgio, Alexander De Croo, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato la volontà di escludere dal mercato dei diamanti quelli russi, utilizzando processi per risalire all’origine delle pietre preziose. Lo rende noto l’emittente televisiva belga Rtbf. De Croo ha ricordato anche gli aiuti che il Belgio ha fornito a Kiev dall’inizio del conflitto.
Da Usa nuovi aiuti militari a Ucraina per 200 milioni di dollari
Il segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III nel corso del suo intervento al Gruppo di Contatto alla Nato - che ha visto la presenza anche di Volodymyr Zelensky - ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev da 200 milioni. Nel pacchetto è compresa, tra l’altro, la fornitura di missili Aim-9 Sidewinder a corto raggio, munizioni per i razzi Himars e missili anticarro Tow. “In totale l’impegno dell’America ammonta a circa circa 43,9 miliardi di dollari dall’inizio della guerra”, ha spiegato Austin.
Zelensky ai ministri difesa Nato, intensificate il sostegno militare, arriva l’inverno
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi ha effettuato una visita a sorpresa nella capitale belga per partecipare alla riunione dei ministri della difesa della Nato. Obiettivo chiedere ai partner Nato di intensificare il sostegno militare all’Ucraina, necessario con l’approssimarsi dell’inverno. “Dobbiamo vincere la battaglia invernale contro il terrorismo”, ha detto Zelensky ai rappresentanti del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina (Gruppo Ramstein), l’alleanza di 54 paesi di cui i 31 membri Nato. Il segretario alla difesa Usa Lloyd Austin ha indicato: “Siamo qui per fornire ciò che serve, per tutto il tempo necessario”. E ha annunciato nuovi aiuti militari americani per 200 milioni di dollari per i sistemi di difesa antiaerea.
Kiev, da Croazia e Spagna 6,5 milioni di euro per sminamento
L’Ucraina riceverà 5 milioni di euro dalla Croazia e 1,5 milioni di euro dalla Spagna per le operazioni di sminamento nel Paese: lo ha reso noto il ministero dell’Economia, come riporta Ukrinform. “Il primo ministro della Repubblica di Croazia, Andrej Plenkovich, ha dichiarato che domani il governo di questo Paese approverà la fornitura di aiuti all’Ucraina per lo sminamento umanitario per un importo di 5 milioni di euro - ha detto la ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyridenko - inoltre, il ministro degli Affari Esteri spagnolo per l’Unione Europea e la Cooperazione ha annunciato che la Spagna stanzierà 1,5 milioni di euro per sostenere lo sminamento umanitario in Ucraina”.
Belgio: «Elimineremo i diamanti russi dal nostro mercato»
«Come sapete il Belgio svolge un ruolo chiave nel commercio internazionale dei diamanti. E’ nostra intenzione eliminare del tutto i diamanti russi dal nostro mercato, per fare questo serve un sistema di tracciabilità totale. I diamanti insanguinati russi non saranno più usati per finanziare la guerra russa». Lo ha detto il premier belga, Alexander De Croo, durante una conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Migranti: Sea-Watch porta Frontex in Tribunale, udienza oggi a Lussemburgo
Si terrà oggi l’udienza della causa di Sea-Watch contro Frontex presso il Tribunale dell’Unione Europea in Lussemburgo. Il procedimento era iniziato nell’aprile 2022, dopo che Frontex aveva respinto una richiesta di accesso agli atti presentata da Sea-Watch tramite il Freedom of Information Act (Foia), che garantisce il diritto di accesso alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni. Attraverso queste informazioni, sarebbe stato possibile verificare il coinvolgimento di Frontex nelle violazioni dei diritti umani nel Mediterraneo. In particolare, Sea-Watch fa riferimento al caso di respingimento del 30 luglio 2021, il quale, secondo l’Ong, «rappresenta una chiara violazione del diritto internazionale».
A testimoniare questo evento sono stati l’aereo di monitoraggio Seabird e la nave di soccorso Sea-Watch 3. Nella zona di ricerca e soccorso maltese, un’imbarcazione in difficoltà con circa 20 persone a bordo è stata intercettata dalla cosiddetta Guardia costiera libica e riportata in Libia. Come hanno sottolineato le organizzazioni non governative Human Rights Watch e Border Forensics, «si può presumere che Frontex abbia favorito quell’intercettazione e quel respingimento illegale». Frontex, spiega ancora Sea Watch, «ha ripetutamente rifiutato di fornire le informazioni richieste, tuttavia ha comunicato di possedere 73 documenti, immagini e un video relativi a quella circostanza. Tra questi, ci sono 36 documenti associati allo scambio di comunicazioni tra Frontex e le autorità libiche, italiane e maltesi riguardanti le loro operazioni nel Mediterraneo centrale del 30.07.2021».
Slovacchia: accordo per il governo, Fico premier incaricato
Due partiti socialdemocratici, Smer-Sd, Hlas-Sd (Voce-Ds) e il Partito nazionale slovacco (Sns) hanno stretto un accordo per formare il nuovo governo slovacco. Secondo un memorandum dïintesa firmato oggi a Bratislava dai leader dei tre partiti Robert Fico (Smer-Sd), Peter Pellegrini (Hlas-Sd) e Andrej Danko (Sns), i partiti hanno deciso di sostenere il candidato di Smer-SD Fico alla carica di premier e quello di Hlas-Sd alla carica del presidente del Parlamento. Ne ha informato le tv slovacca Ta3. Secondo il memorandum d’intesa, Fico diventerà per la quarta volta premier e Smer-Sd gestirà sei ministeri nel governo. Hlas-Sd avrà sette ministeri e il Sns tre. La nuova coalizione avrà 79 deputati nel parlamento di 150 seggi. Smer-Sd ha vinto le elezioni parlamentari alla fine di settembre. La presidente Zuzana Caputova ha quindi incaricato Fico di negoziare la formazione di un nuovo governo.
Ue-Cina: domani Borrell a Pechino per dialogo strategico
L’alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell si recherà in Cina dal 12 al 14 ottobre. Il 13 ottobre Borrell co-presiederà il 12° dialogo strategico Ue-Cina insieme al ministro degli Esteri Wang Yi. Il dialogo consentirà discussioni sulle relazioni bilaterali Ue-Cina, sulle questioni internazionali e regionali, sulle sfide globali e sul multilateralismo. Lo stesso giorno pronuncerà un discorso all’Università di Pechino. Nel corso della sua visita l’Alto Rappresentante avrà ulteriori incontri con un’ampia gamma di interlocutori. Questa visita è l’ultima di una serie di importanti dialoghi Ue-Cina ad alto livello, che dovrebbero culminare nel vertice Ue-Cina entro la fine dell’anno.
Russia: collisione tra 2 treni nel metrò di Mosca, 5 feriti
Cinque persone sono rimaste ferite in una collisione avvenuta questa mattina tra due treni nella stazione Pechatniki della metropolitana di Mosca: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Sergey Sobyanin, come riporta la Tass. «Il macchinista ha riportato ferite di media entità e non è in pericolo di vita. Gli altri hanno riportato ferite lievi, le loro condizioni sono soddisfacenti, nulla mette in pericolo la loro vita», ha scritto Sobyanin su Telegram. Il ministero russo delle Emergenze ha confermato che i soccorritori hanno liberato il macchinista di un «treno tecnico» rimasto intrappolato tra i due mezzi dopo la collisione. Secondo il dipartimento dei Trasporti di Mosca, riporta la testata online Meduza, «un vecchio treno partito dal deposito senza passeggeri si è scontrato con un treno fermo alla stazione».
Peskov: «Russia può aiutare a risolvere il conflitto in Israele»
La Russia mantiene i contatti con entrambe le parti del conflitto israelo-palestinese, analizza attentamente la situazione e potrebbe potenzialmente partecipare alla soluzione. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov, sottolineando che «per noi il destino dei cittadini russi è la priorità numero 1». La Russia «continua ad analizzare attentamente la situazione - ha spiegato Peskov - E mantiene la sua posizione di paese che ha il potenziale per partecipare ai processi di risoluzione».
Per approfondire: Ultime notizie sull’attacco a Israele
Peskov, stabilita data visita Putin a Pechino
Le date della visita del presidente russo Vladimir Putin in Cina sono state stabilite, il Cremlino informerà in modo tempestivo. Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. «Vi informeremo», ha detto Peskov ai giornalisti nel corso del briefing quotidiano con la stampa. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Putin nel corso della visita in Cina incontrerà il presidente Xi Jinping.
Zelensky: «La Russia può intromettersi nella guerra in Medio Oriente»
«La Russia ha ancora risorse per intromettersi nei conflitti. È successo nel Sahel, può succedere in maniera ancora più dolorosa Medio Oriente. Non possiamo permettere che ciò accada, dobbiamo prevenirlo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Gruppo di Contatto per la Difesa di Kiev, riunito al quartier generale della Nato.
Per approfondire: Ultime notizie sull’attacco a Israele
Cremlino: «Allarmante la notizia del danno al gasdotto»
Il Cremlino giudica «allarmante» la notizia del danno subito dal gasdotto nel Golfo di Finlandia (vedi sotto, ndr), alla luce del precedente «attacco terroristico» al Nord Stream nel Mar Baltico, e attende «informazioni più dettagliate». Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
Zelensky agli alleati: «Più pressione militare su Mosca»
«Siamo in una situazione in cui sul terreno è importante fare pressione, senza alcuna pausa». La Russia in molti punti «ha perso l’iniziativa e noi dobbiamo aumentare la pressione. Dobbiamo fare in modo che Mosca perda e non abbia tempo di adattarsi alla nostra pressione. Questo inverno la Russia cercherà di ripetere la tattica dello scorso inverno». Lo ha detto Volodymyr Zelensky, partecipando per la prima volta in presenza al Gruppo di Contatto per l’Ucraina. «Putin non avrà l’Ucraina, la Russia non può permettersi un’altra corsa alle armi», ha aggiunto.
Bowman (Fed); «I tassi potrebbero salire ancora»
La Federal Reserve potrebbe dover aumentare ancora i tassi di interesse. Lo afferma la componente del board dei governatori della Federal Reserve Michelle Bowman al meeting dell’Fmi a Marrakech secondo cui «l’inflazione resta ben al di sopra degli obiettivi del 2% della banca centrale malgrado alcuni progressi compiuti». Per la Bowman «i consumi continuano in forte crescita e il mercato del lavoro» è vicino alla piena occupazione e questo «suggerisce che la politica dei tassi può aver bisogno di aumentare ulteriormente e rimanere restrittiva per un certo tempo».
Direttore Aiea Grossi: Zelensky mi ha promesso che non colpirà Zaporizhzhia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso al direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, che l’Ucraina non attaccherà la centrale nucleare di Zaporizhzhia - la più grande d’Europa - nell’ambito della sua controffensiva contro la Russia: lo ha riferito Grossi in un’intervista al Guardian. «Il presidente Zelensky mi ha personalmente assicurato che non la bombarderanno o colpiranno con l’artiglieria direttamente», ha detto Grossi riferendosi all’impianto di Zaporizhzhia. Zelensky ha comunque sottolineato che «tutte le altre opzioni sono sul tavolo» per quanto riguarda la riconquista della centrale occupata dalle forze russe dal marzo dell’anno scorso.
Zelensky: pronto a ricandidarmi se la guerra proseguirà
Volodymyr Zelensky è pronto a ricandidarsi alle elezioni presidenziali ucraine solo se si terranno durante la guerra: lo ha detto lo stesso presidente ucraino alla tv rumena Digi24. Lo riporta Ukrainska Pravda. «Se la guerra continuasse, sì. Se la guerra finisse, no. Non posso scappare durante la guerra», ha affermato Zelensky rispondendo a una domanda su una sua possibile candidatura alle prossime elezioni.
Il Belgio invierà caccia F-16 all’Ucraina a partire dal 2025
La ministra della Difesa del Belgio, Ludivine Dedonder, ha annunciato l’invio di caccia F-16 all’Ucraina a partire dal 2025, «a seconda dell’aumento di potenza della nostra nuova capacità F-35». Ne ha parlato all’emittente belga Rtl. Oltre a inviare aerei da combattimento, il Belgio continuerà gli sforzi di addestramento dei piloti e si offrirà di prendersi cura della manutenzione della flotta di F-16.
Afghanistan: Msf, 117 pazienti in ospedale Herat dopo nuova scossa terremoto
Sono 117 i pazienti arrivati questa mattina all’ospedale regionale di Herat, dopo la scossa di assestamento di magnitudo 6,3 - la più grande da sabato - e altre più piccole che hanno colpito oggi la provincia afghana. Lo riferisce Medici senza frontiere in un aggiornamento su X.
Afghanistan, Papa: «Aiutare popolo già provato, sostenere necessaria ricostruzione»
Il Papa ha rivolto un «pensiero speciale alla popolazione dell’Afghanistan che sta soffrendo a seguito del devastante terremoto che l’ha colpita provocando migliaia di vittime tra cui molte donne e bambini e sfollati». Bergoglio, al termine della udienza generale, ha invitato «tutte le persone di buona volontà ad aiutare questo popolo già così tanto provato contribuendo in spirito di fraternità ad alleviare le sofferenze della gente e a sostenere la necessaria ricostruzione».
Recuperato relitto sommergibile Titan con sospetti resti umani
La Guardia costiera statunitense ha scoperto e recuperato i resti del relitto del batiscafo Titan, affondato nell’Atlantico a giugno, e, presumibilmente, resti umani. Lo ha riferito il servizio stampa del dipartimento. «Gli ingegneri della sicurezza della Commissione investigativa sugli incidenti marittimi della Guardia costiera degli Stati Uniti hanno individuato e rimosso i rimanenti relitti del Titan e le prove dal fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale», si legge nella nota. La Guardia Costiera ha osservato che gli esperti hanno inviato frammenti al porto «per la catalogazione e l’analisi». La dichiarazione indicava anche che sospetti resti umani erano stati accuratamente recuperati dai rottami del sommergibile e sono stati inviati ai medici per essere analizzati.
Stoltenberg: «Putin userà ancora inverno come arma di guerra»
«Quello che vediamo in questo momento è che il presidente Vladimir Putin si sta preparando ancora una volta ad usare l’inverno come arma di guerra» in Ucraina, «attaccando il sistema energetico, le infrastrutture per il gas. Dobbiamo prevenirlo, con capacità maggiori e più avanzate per la difesa aerea». Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles a margine della ministeriale Difesa.
Zelensky: «L’Occidente non lasci solo il popolo d’Israele»
«Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia. Se posso dare una raccomandazione ai leader dell’Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi». Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato.
Spari su migranti al confine Messico-Usa, due morti
Due migranti di nazionalità guatemalteca (uno di 27 anni e l’altro di 45) sono morti, e altri quattro sono rimasti feriti, dopo essere stati attaccati a colpi di arma da fuoco a Ciudad Juárez, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti, presumibilmente da membri della Segreteria della difesa nazionale (Sedena) messicana. Quattro soldati sono stati arrestati. La Procura locale ha riferito che gli agenti hanno denunciato di essere intervenuti durante una “sparatoria” nel deserto di Jerónimo quando dei ’polleros’ (persone che trasportano immigrati clandestini, ndr) viaggiavano su un camion per entrare illegalmente negli Usa attraverso Santa Teresa, nello Stato di Nuovo Messico. Secondo le versioni dei feriti, il gruppo di migranti sarebbe stato condotto fino al ’punto 330’ del muro di confine e nel camion avevano una scala per scavalcarlo.
Stoltenberg:, se attacco a gasdotto è deliberato, la risposta sarà forte
Nel corso della riunione alla Nato con i ministri della Difesa dell’Alleanza e con il Gruppo di Contatto per l’Ucraina «affronteremo anche quanto accaduto» al gasdotto nel mar Baltico. «Se sarà mostrato che c’è stato un atto ostile contro una infrastruttura della Nato, sarà un fatto molto serio e la risposta sarà forte e determinata». Lo ha detto Jens Stoltenberg in un punto stampa con Volodymyr Zelensky dal quartier generale dell’Alleanza atlantica.
Per approfondire: Gasdotto sabotato nel Baltico, al Ttf prezzo vicino a 50 euro
Zelensky alla Nato: «Priorità è difesa aerea per l’inverno»
«La nostra priorità è avere un sistema di difesa aereo. Ne abbiamo bisogno in punti ben specifici del nostro territorio. Noi ne abbiamo bisogno per cacciare via i russi dal nostro territorio». Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato. Si tratta della prima volta che Zelensky visita il quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles. «Sono qui per preparare la resilienza dell’Ucraina» in vista dell’inverno, ha aggiunto.
Stoltenberg vede Zelensky: «Da Nato più aiuti all’Ucraina»
«Noi siamo al fianco dell’Ucraina, è importante per tutta la Nato. Oggi ci sarà il Gruppo di contatto, e mobiliteremo più supporto» per Kiev. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in un punto stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «La battaglia dell’Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario», ha aggiunto.
Zelensky: «La guerra è nella fase finale, la più dura»
La guerra della Russia contro l’Ucraina è nella fase finale, che potrebbe essere la più dura, ma attualmente è difficile prevedere la fine delle ostilità: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla tv rumena Digi24. «È l’ultima parte della guerra. Non è il suo centro. Il primo periodo fu l’occupazione, seguito dall’arresto dell’avanzata e dalla presa dell’iniziativa. Penso che siamo nell’ultima parte. Le paure che abbiamo sono tante: i soldi, le armi, ma siamo nell’ultima parte, la più dura», ha detto Zelensky. E poi: «Non posso dirvi la data esatta, non credo che nessuno (possa farlo), forse solo (Donald) Trump, un giorno».
Afghanistan: nell’ovest nuovo terremoto di magnitudo 6,3
Un nuovo forte terremoto di magnitudo 6,3 ha colpito l’Afghanistan occidentale, già devastato dal sisma di sabato scorso. Secondo l’Istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs) il nuovo terremoto ha colpito nelle scorse ore l’area nei pressi della città di Herat, vicino all’epicentro del sisma di sabato scorso quando una serie di scosse - di magnitudo tra 4,6 e 6,3 - hanno raso al suolo almeno 20 villaggi. Le notizie fornite dai Talebani, da oltre due anni di nuovo al potere in Afghanistan, parlano di circa 2.400 morti.