Stop al carbone russo: bollette più care e non salverà l’ambiente
Dalla Russia arrivano il 70% delle importazioni europee di carbone termico, che purtroppo (a causa di carenze e rincari del gas) siamo tornati a bruciare sempre di più nelle centrali. Per sostituire Mosca è probabile che ripiegheremo su forniture costose e ancora più inquinanti
di Sissi Bellomo
4' di lettura
L’embargo al carbone russo è un passo coraggioso, che l’Europa rischia di pagare a caro prezzo. Di certo le nostre bollette non diventeranno più leggere. E almeno nell’immediato non ci saranno vantaggi per l’ambiente.
Purtroppo non possiamo permetterci di accelerare il phase out del combustibile più sporco, anzi oggi riaccendiamo anche le centrali a carbone già destinate alla chiusura per far fronte alle carenze e ai rincari record del gas.
E nei prossimi mesi potremmo inquinare ancora di più se – ...
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