Straordinari, stop alle multe ai medici di Bari. Schillaci: «Correggere le norme»
Interviene il ministro della Salute sulla vicenda pugliese dopo che il presidente della Federazione degli Ordini Filippo Anelli aveva annunciato lo stop delle sanzioni Inps per gli straordinari al Policlinico di Bari.
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«Siamo pronti ad offrire tutto il nostro supporto per trovare le soluzioni più idonee perché queste norme vengano rapidamente corrette e le sanzioni annullate e si ponga fine a questa paradossale vicenda». Parola di ministro della Salute, Orazio Schillaci, che è intervenuto nella vicenda delle multe ai medici di Bari per gli straordinari. Lo stop alle sanzioni Inps per i medici del Policlinico di Bari “colpevoli” di aver lavorato troppo durante la pandemia era stata annunciata dal presidente Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli che ha parlato di un «segno di attenzione nei confronti dei professionisti, e di giusta valutazione del loro impegno quotidiano e dell'abnegazione dimostrata durante la pandemia». Anelli ha ringraziato il ministro del Lavoro Marina Calderone «per il tempestivo intervento» e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella «per avere, ancora una volta, dimostrato la sua solidarietà per i medici». Anelli ha anche ringraziato tutti i medici che, lavorando senza risparmiarsi, hanno traghettato il Paese fuori dalla pandemia, assistendo oltre 26 milioni di persone e salvando centinaia di migliaia di vite messe a rischio dalla malattia grave».
Il caso era stato sollevato nei giorni scorsi dalla stampa locale che aveva denunciato multe per oltre 20mila euro comminate ad alcuni medici del capoluogo pugliese. «Non è accettabile che quei medici, che hanno dovuto rinunciare ai loro affetti, alla loro famiglia e alla loro vita privata per salvare quella degli altri, oggi debbano pagare per non aver mai lasciato il proprio posto di lavoro in uno dei momenti più bui del nostro Paese», aveva commentato il il capogruppo del Carroccio in commissione Cultura Rossano Sasso annunciando un’interrogazione urgente a difesa di «questi medici che, ricordo, nel periodo della pandemia hanno salvato la vita a circa 8600 pazienti nella sola città di Bari». Lo dichiara il deputato pugliese della Lega e capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione Rossano Sasso.
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