Stretta Ue sul gas russo: rischio sanzioni con il conto in rubli
La Commissione europea, messa alle strette dopo il blocco delle forniture a Polonia e Bulgaria, sposa la linea dura. Ma il decreto del Cremlino è ambiguo e molti importatori sono tentati di cedere alle richieste di Gazprom
di Sissi Bellomo
4' di lettura
Lo stop al gas russo in Polonia e Bulgaria forse non ci lascerà al freddo il prossimo inverno, purché il problema rimanga circoscritto. Ma di certo ha aperto un nuovo fronte di divisione politica in Europa, che potrebbe essere difficile ricomporre.
Al centro c’è la questione dei pagamenti in rubli, che come una bomba a orologeria è esplosa a scoppio ritardato quando Gazprom ha dato seguito alle minacce del Cremlino, chiudendo i rubinetti ai clienti che hanno rifiutato di seguire le nuove istruzioni...
Brand connect
Loading...
