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Strutture ricettive, online la piattaforma per l'accesso al Fondo rotativo

Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni, parte il nuovo incentivo per favorire un salto di qualità delle imprese

di Annarita D'Ambrosio e Franco Vernassa

(elitravo - stock.adobe.com)

3' di lettura

Per caricare le domande bisogna aspettare il primo marzo, ma è da ieri online sul sito di Invitalia la piattaforma attraverso la quale le imprese turistiche potranno aderire alle agevolazioni sugli investimenti medio grandi (da € 500.000 ad € 10 milioni) previste dal Fri-Tur Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo (articolo 3 del Dl 152/2021 convertito dalla legge 223/2021). Si tratta delle misure previste dal Pnrr M1C3, intervento 4.2.5.

Avvio delle domande dal primo marzo

La piattaforma gestita da Invitalia consente di scaricare la documentazione necessaria per non farsi trovare impreparati il primo marzo considerato che le domande saranno esaminate secondo l'ordine di presentazione. Gli incentivi sono concessi tenendo conto della dimensione dell'impresa e dell'ubicazione delle proprie unità locali sul territorio nazionale. La consistente dotazione di denaro (€ 1,38 miliardi) è formata da risorse del Pnrr, della Cdp - Cassa depositi e prestiti e del sistema bancario. Una quota del 50% dei contributi diretti e dei finanziamenti agevolati è destinata al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.

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Il resto per lavori di sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a € 500.000 e non superiore a € 10 milioni realizzati entro il 31 dicembre 2025. Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima 4 anni e massima 15 anni inclusi tre anni (massimi) di preammortamento. Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice a tasso di mercato.

Beneficiari e lavori ammessi

La misura si rivolge alle imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica ai sensi della legge 96/2026 e norme regionali, le strutture ricettive all'aria aperta come i campeggi, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.Ammessi agli incentivi anche i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche; la realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi agli stabilimenti termali (articolo 3 della legge 24 ottobre 2000 n. 323); la digitalizzazione e l'acquisto e rinnovo arredi.

I Programmi di investimento oltre a dover essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 devono essere avviati e conclusi entro rispettivamente 6 e 30 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento (agevolato e bancario), risultare conformi alla normativa ambientale nazionale ed unionale e ovviamente non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento Ue 2020/852.

Domande fino al 31 marzo esaminate in ordine cronologico

Occhio alla tempistica come già detto: la domanda può essere presentata dalle ore 12,00 dell'1 marzo 2023 e fino alle ore 12,00 del 31 marzo 2023. E' necessario possedere un'identità digitale, una firma digitale ed una PEC. Le domande che devono contenere l'ampia documentazione descritta nell'articolo 9, comma 5 (scheda tecnica del Programma di investimento, piano progettuale, asseverazione di stima dei costi, attestazioni della Banca finanziatrice e altro) sono esaminate secondo l'ordine cronologico di presentazione (articolo 9, comma 6 dell’Avviso pubblico numero 0010135/22 del 5 agosto 2022 ) da Invitalia, che verifica la sussistenza delle condizioni per l'accesso al beneficio. Se la valutazione si conclude con esito positivo, l'impresa richiede alla Banca finanziatrice la rimodulazione della delibera di finanziamento (articolo 9, commi 11 e seguenti). Le agevolazioni sono erogate sulla base dei Sal in un massimo di tre tranches (articolo 10 dell'Avviso).

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