ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCronaca

Studente 16enne ferisce professoressa in una scuola superiore ad Abbiategrasso

La donna non sarebbe in gravi condizioni. Lo studente avrebbe anche minacciato i compagni di classe con una pistola giocattolo

Prof ferita da studente ad Abbiategrasso, Valditara: "Fatto molto grave"

4' di lettura

Uno studente sedicenne di un istituto di secondo grado ha aggredito una professoressa di 51 anni, questa mattina, ad Abbiategrasso (Milano). La donna ha riportato lesioni da taglio all’avambraccio e una lieve ferita alla testa e non sarebbe in condizioni gravi; è attualmente ricoverata all’ospedale di Legnano. Il ragazzo è stato bloccato dai carabinieri: sembra che abbia anche minacciato i compagni con una pistola giocattolo, intimando loro di uscire dalla classe. Anche lo studente ha riportato alcune lesioni, ed è stato portato all’ospedale San Carlo di Milano. Il fatto è avvenuto all’Iis Emilio Alessandrini, nella sede in via Einaudi ad Abbiategrasso, comune a ovest del capoluogo lombardo.

Compagno del 16enne: «Colpiva senza emozioni»

«Ho sentito urlare tutti, mi sono girato e ho visto che brandiva un pugnale, cominciando a colpire la prof da dietro, alla spalla, al braccio, senza urlare, senza dire niente, non era agitato, sembrava non avere emozioni». A raccontarlo, appena fuori dalla scuola, è un compagno di classe del 16enne che stamani ha ferito la sua professoressa durante una lezione, ad Abbiategrasso (Milano). «Poi ho visto che alzava una pistola, mentre la prof veniva accompagnata fuori dalla stanza, e sono scappato immediatamente insieme a tutti gli altri».

Loading...

Valditara: «Ad Abbiategrasso per lanciare messaggio, Stato vicino a docenti»

«Voglio andare ad Abbiategrasso per esprimere la mia solidarietà alla docente aggredita e anche per lanciare il segnale che lo Stato, il ministro dell’Istruzione e il Governo più in generale sono vicini a tutti gli insegnanti e a tutto il personale della scuola, a maggior ragione quando questi nell’adempimento delle loro funzioni vengono aggrediti». Lo ha detto il ministro Giuseppe Valditara, oggi a margine dell’evento ’Pact for Innovation’ al Mind di Milano.

Il ministro, lasciando il convegno, ha spiegato di essere diretto proprio ad Abbiategrasso, in seguito all’accoltellamento. «È’ un fatto molto grave - ha ribadito - Devo dire che io ricevo settimanalmente dei report abbastanza inquietanti su questo fenomeno, cioè docenti che vengono aggrediti», ha sottolineato. «Abbiamo già interessato l’avvocatura dello Stato in diversi casi, per mettere a disposizione la difesa legale. Valutiamo anche l’episodio di oggi. Ma certamente negli episodi gravi - ha precisato - lo Stato dovrà chiedere direttamente anche il risarcimento del danno di immagine affiancandosi all’azione del docente, quindi costituendosi come parte civile nel processo».

«Io non riesco a immaginare come un insegnante possa essere aggredito in una classe - ha proseguito il ministro - Questo testimonia un problema sociale rilevante. Ed è in parte anche conseguenza di quello che è successo negli anni passati con il Covid. La didattica a distanza ha rotto quelle relazioni umane. La scuola è una grande comunità educante, il rapporto di personalizzazione è decisivo».

Il ministro: serve figura dello psicologo nelle scuole

Validara si è quindi recato in visita all’ospedale di Legnano (Milano) dove è stata medicata la professoressa e ha poi rilasciato un videomessaggio: «Ho voluto esprimere la solidarietà e la vicinanza mia e dell’intero governo alla professoressa aggredita, una professoressa che ha fatto in modo esemplare il suo dovere nei confronti di un ragazzo che aveva già dimostrato qualche problematicità in passato. Voglio che si colga l’occasione per riflettere sull’introduzione dello psicologo a scuola: è un momento particolarmente difficile, il disagio dei ragazzi, anche a seguito del Covid, è molto aumentato».

Flc Cgil, la scuola ha bisogno di attenzione

«L’episodio di stamattina, una docente ferita da un alunno nell’Istituto Tecnico “Alessandrini” di Abbiategrasso (MI), ci lascia sgomenti perché indice del grado di disagio che oggi vivono docenti e studenti. Non ci consola sapere che non c’è stata nessuna sparatoria, perché l’arma era un giocattolo: resta il fatto gravissimo, sul quale bisogna che tutta la società civile si interroghi, di una docente accoltellata da uno studente alle 8.30, in un’aula scolastica, all’inizio delle lezioni. Riteniamo importante prima di tutto esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza ad una compagna della nostra organizzazione, una docente impegnata nel sindacato e che si è sempre distinta anche a scuola per la sua professionalità e dedizione al lavoro, senza far mancare mai il suo supporto ad alunni e colleghi. E la nostra solidarietà va anche agli studenti che hanno vissuto quegli attimi di terrore e di angoscia, ma anche all’alunno, un ragazzo di sedici anni, che ha bisogno evidente di aiuto in questo momento, e non di condanne e gogne mediatiche. Per rispetto di una vicenda i cui contorni non sono ancora chiari, oggi è necessario fermarsi e riflettere. Non basta dire che la scuola è in sofferenza, abbiamo bisogno che il ministero ed il governo si facciano carico dei problemi che minacciano il benessere e la sicurezza nella scuola, abbiamo bisogno che supportino concretamente gli insegnanti e gli studenti, che dopo la pandemia sono usciti dai radar della politica, ricostruendo un clima di collaborazione e cooperazione nelle scuole, il che significa abbandonare la logica esasperata dell’umiliazione, del merito, della competizione e recuperare l’idea della scuola come luogo di confronto e costruzione di benessere. La sicurezza, fisica e mentale, di chi lavora e di chi studia deve essere sempre una priorità». Così la Flc Nazionale e Lombardia e Milano.


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti