Sui mercati è panico da guerra. E si guarda (ancora) alle Banche centrali
Gli investitori spiazzati dallo «scenario peggiore» aspettano a comprare al ribasso. Ma spuntano anche acquisti sui BTp: segno inequivocabile di attese per un rilassamento della Bce
di Maximilian Cellino
I punti chiave
3' di lettura
Quando lo scenario peggiore, che tutti temevano ma non mettevano certo al primo posto come probabilità di realizzazione, diventa la realtà la risposta immediata dei mercati non può che essere senza mezze misure. Così si spiega il tracollo delle Borse, l’impennata del petrolio e delle altre materie prime (non solo legate all’energia), ma anche la rincorsa ai «beni rifugio», o alle attività ritenute comunque più al riparo dalla bufera che si sta scatenando per l’escalation militare fra Russia e Ucraina...
Brand connect
