Sull’azionario globale resta aperta l’ipotesi doppio massimo
L’Msci World staziona in area 2.250, vicino al top del gennaio 2018
di Andrea Gennai

1' di lettura
Continua il rally dell’azionario mondiale. In un mese l’indice Msci World ha guadagnato oltre il 6% con un progressione ininterrotta senza nessuna correzione. Il grafico evidenzia un’impennata con gli oscillatori in chiaro territorio di ipercomprato
Questo ritmo appare difficilmente sostenibile. Quanto meno è necessario una fase di consolidamento, anche breve, per scaricare gli eccessi . Anzi questa ipotesi sarebbe ottimale per poi consentire alle quotazioni di mantenere un’impostazione positiva di medio termine.
I livelli e il bilancio
L’indice Msci World ha chiuso la settimana a 2.268 punti. La rottura del massimo del gennaio 2018 è stata confermata con le quotazioni che restano ancora di poco sopra. Da un punto di vista strettamente grafico il quadro è molto chiaro: se le quotazioni dovessero tornare per alcune sedute sotto 2.250 allora l’attuale impulso verrebbe annullato e il mercato potrebbe entrare in una fase laterale di consolidamento.
È quindi fondamentale che il mercato resti sopra 2.250 punti per allungare l’ultimo impulso rialzista. Ci troviamo oggi un un terreno inesplorato ed è difficile individuare dei target al rialzo. Un possibile obiettivo potrebbe essere l’area intorno ai 2.300 punti, che corrisponde alla proiezione della base del triangolo che è stato rotto al rialzo.
Anche la rottura al ribasso di 2.250 e l’eventuale fase laterale non sarebbero minacciose per l’impostazione positiva di medio e lungo termine. Le medie mobili sono ampiamente orientate al rialzo. Il primo segnale serio di indebolimento si avrebbe con la rottura al ribasso del precedente minimo importante che passa a 2.120 punti. C’è un ampio cuscinetto per il consolidamento.
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