Viaggio nella maliarda Macao, penisola del gioco e dei contrasti
Sulla collina di Penha e poi l’avventura dello street food locale
Quello di Penha Hill costituisce forse il belvedere più scenografico su questa penisola in cui le culture, le religioni e anche le cucine si mescolano senza assillarsi o scontrarsi: così, ad esempio, la domenica a pranzo è tradizione recarsi a mangiare dim sum magari al ristorante Bi Ying a Studio City, oppure si può fare una scorpacciata di polpette di tofu e pesce cotte e servite su spiedini di legno, servendosi dalle bancarelle che accompagnano lo street food locale con salse speziate e colorate, specialmente nelle vie che intersecano Rua da Felicidad, salvo si preferisca compiere l’esperienza degustativa assai esaltante di sedersi ai tavoli dello stellato Michelin Ying Restaurant all’ Altira Macau. Per smaltire questi lauti pranzi, basterà poi prendere parte a una delle tante pratiche collettive di tai chi che si tengono spontaneamente nei parchi della città, anche usando grossi ventagli di carta, mantenendo un rigoroso silenzio tra una mossa e l’atra.