Il bello della Valdichiana tra cultura, enogastronomia e benessere termale
Sulla Strada del Vino Nobile fra templi e preistoria
Sapori e piaceri, degustazioni e tour nelle cantine vinicole sotterranee scavate nel tufo, carne di Chianina e vino mobile di Montepulciano, olio extravergine e Vin Santo: di fronte ad un'offerta enogastronomica così ampia è difficile resistere e sono infatti molto alte le aspettative (in fatto di presenze di turisti) dei responsabili Valdichiana Living, portale online dove consultare la guida alle località di un territorio che si estende per quasi 700 km quadrati (nove i Comuni che ne fanno parte) e che prima di essere bonificato fu per secoli una grande palude al confine fra la Toscana, l'Umbria (con il lago Trasimeno) e il Lazio. Il panorama è quello da cartolina delle dolci colline toscane, costellate da oliveti, vigneti, boschi, campi coltivati e dalle tracce del popolo etrusco, che qui visse 3mila anni fa. Punto di contatto tra la Valdichiana e la Valdorcia, Montepulciano è un borgo di origine medievale il cui cuore pulsante è Piazza Grande, un salotto rinascimentale sul quale si affacciano il Duomo e il Palazzo Comunale. Le otto cantine sotterranee e il Museo Civico Pinacoteca Crociani, che custodisce un ritratto caravaggesco e diverse terracotte robbiane, sono gli altri pezzi di diamante del centro storico. Appena fuori paese, invece, merita senz'altro una tappa il cinquecentesco Tempio di San Biagio, simbolo inconfondibile di una campagna popolata dai vitigni dai quali si ricava il Vino Nobile di Montepulciano, una delle prime etichette DOCG italiane. Le acque sorgive delle Terme, in località Sant'Albino, sono invece un'ottima soluzione per chi cerca di relax e attività terapeutiche in un moderno e accogliente centro di benessere.