Dalle arti visive alla natura, dalla musica alle due ruote: sei percorsi per vivere la Capitale Italiana della Cultura 2023
Sulle due ruote lungo la Ciclovia della Cultura
L'altra opzione per vivere Bergamo e Brescia all'insegna del turismo lento è sulle due ruote. La Ciclovia della Cultura consentirà di pedalare su 76 chilometri di itinerari che collegano le due città attraversando 27 comuni, 800 punti di interesse storico-culturale, tre parchi regionali ed altrettanti patrimoni Unesco (le mura venete di Bergamo città fortificata, il Complesso di San Salvatore e Santa Giulia e l'area archeologica del Capitolium). Lungo le 10 tappe in cui è divista si possono ammirare gli scorci e i panorami del Lago d'Iseo, i castelli della Franciacorta e della Val Calepio e poi monasteri, ville, centri storici, borghi e cascine. Ai 75 chilometri del tracciato, lungo il quale sono state installate diverse colonnine di ricarica per le e-bike e i mezzi di micromobilità elettrica, si aggiungono 11 anelli ciclabili (per un totale di altri 70 km) pensati per permettere ai ciclisti di visitare alcune zone particolarmente rilevanti dal punto di vista storico-paesaggistico.
Partendo da Città Alta, la prima tappa si estende per il paesaggio urbano di pianura per poi collegarsi alla ciclovia del Parco del Serio e attraversare i borghi storici di Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello. Si pedala nel cuore del paesaggio pedecollinare dei vigneti con i castelli bergamaschi sullo sfondo e da Montello si raggiungono via via Gorlago, Carrobbio degli Angeli e Chiuduno. Da qui si sale Grumello del Monte e a Castelli Calepio, si costeggia per qualche chilometro il Lago d'Iseo e si risale passando per Torbiere del Sebino, Provaglio d'Iseo e Borgonato. Raggiunta la Franciacorta si prosegue per Gussano e poi Cellatica fra dolci colline e antiche abbazie prima di arrivare nel centro storico di Brescia.