Super Mario Bros. Wonder, come mettere d’accordo pre-adolescenti e Generazione X
Ecco la recensione partecipata dell’esclusiva Nintendo Switch uscita il 20 ottobre. È il primo Super Mario davvero pensato per la modalità multiplayer.
di Luca Tremolada
2' di lettura
C’è chi aspetta SuperMario come se fosse la prima volta. Si entusiasma, per ogni nuovo potere dell’idraulico, conosce a memoria tutte le animazioni e apprezza la costruzione dei livelli. Per me non è così. Non è un fatto personale ma una questione di genere. I giochi platform, di cui l’idraulico è l’inventore spirituale, sono quelli dove in generale devi andare da sinistra verso destra, saltare e superare puzzle. Come se non bastasse la serie di videogiochi di Super Mario conta più di 300 titoli, inclusi giochi principali, spin-off e titoli per smartphone. Il primo è del 1985 ed ero in piena adolescente.
Quando superi i 50 anni e hai un figlio o una figlia o un minore che non odia i videogiochi ecco che Super Mario ritorna a essere interessante. Super Mario Bros. Wonder, esclusiva Nintendo Switch uscita il 20 ottobre, è stato progettato fin dall’inizio per la modalità multiplayer. Vuole che è stato studiato per giocare in due, anzi per ospitare fino a quattro amici nella stessa partita.
Erano undici anni che non usciva un nuovo Super Mario. Così per la recensione ho provato a coinvolgere il figlio di otto anni. Giocare con un pre-adolescente non è semplice per chi è della generazione X: corrono troppo e non si godono niente. Questo Super Mario però è riuscito a rallentarli. Ed è tutto merito di un level design quasi perfetto. Poi: di solito i giochi con più giocatori sono caotici. C’è quello che ti salta in testa, quello che si prende tutti i potenziamenti e chi non ti aspetta mai. Super Mario Bros. Wonder mette ordine e risolve alcune soluzioni.
Il caos di base resta ma non è mai fastidioso. Inoltre è studiato bene nella narrazione perché è assurdo nelle animazioni, pieno di idee e dannatamente divertente. Un esempio su tutti i fiori parlanti che sono esilaranti, inaspettati e finalmente una idea nuova. Quasi perfetto perché non ci sono le boss fight indimenticabili, alle volte alcune animazioni si perdono e poi potevano aggiungere più personaggi. In ogni caso ci troviamo di fronte forse alla migliora avventura a scorrimento orizzontale in 2D degli ultimi anni. Da giocare anche in single player.
- Argomenti
- videogioco
loading...