Supera le aspettative di Sotheby’s la collezione Macklowe
Tutti venduti i 35 lotti offerti; la vendita era coperta da una garanzia generale della casa d'asta. Record per Pollock e Agnes Martin
di Giovanni Gasparini
I punti chiave
3' di lettura
La vendita della collezione Macklowe, dovuta al divorzio dei coniugi che l'avevano accumulata in decenni, ha rappresentato il più importante test per il mercato dei grandi nomi del ‘900 degli ultimi due anni. I risultati sembrano aver dato ragione a Sotheby's che, per garantirsi il privilegio di metterla in asta, ha garantito la collezione in toto per un valore attorno ai 600 milioni di dollari, secondo indiscrezioni. Il risultato finale dei 35 lotti venduti la sera del 15 novembre a New York è di 676 milioni di dollari, una volta incluse le commissioni, quindi verso la stima alta di 620 milioni prima delle commissioni (439,4-618,9 milioni di $). Quasi il 70% dei lavori è stato venduto al di sopra della stima massima. A questo catalogo farà seguito una seconda tornata della collezione a maggio 2022.
Le garanzie
Le garanzie hanno svolto un ruolo determinante nella vendita, e la casa d'aste ha trasferito a terzi il rischio pre-vendendo i lavori tramite garanzie di parte terza esercitate tramite rilanci vincolanti che talora hanno salvato il lotto dall'invenduto o costituito la base per rilanci di corto respiro. Il prestigio della collezione ha attratto compratori da tutto il mondo, con forte interesse anche in Asia.
Astrattismo e Colour Field Painting
A guidare i realizzi un terzetto di lavori che superano i 50 milioni di dollari, riconducibili all'Espressionismo astratto americano. Due lavori dello stesso anno, il 1951, presentano due visioni diverse di quella esperienza: Rotko e Pollock.Una tela verticale a tre campi di colore sfumati di Mark Rothko, titolata «No.7», finisce in Asia realizzando il secondo prezzo di sempre per l'artista a 82,5 milioni di dollari, entro la stima di 70-90 milioni con le commissioni. Un lavoro estremamente gradevole ma forse privo di drammaticità. Ma la vera sorpresa è data da «Number 17» di Jackson Pollock che ha stabilito il nuovo record a 61,2 milioni di $, ben oltre la stima alta garantita di 25-35 milioni, nonostante si trattasse di uno dei «Black Paintings» e non delle più famose tele ‘dripping' che peraltro vendono privatamente a prezzi più elevati. A chiudere il terzetto un lavoro di un'altro ‘mostro sacro' americano, Cy Twombly, ma sorprendentemente con una tela recente del 2007 dai colori sanguigni di oltre 5 metri di lunghezza che è passata di mano – indiscrezioni dicono al collezionista messicano Carlos Slim – a quasi 59 milioni, sfiorando la stima alta con le commissioni. Questi tre lavori hanno portato oltre 200 milioni di ricavi, cui si aggiunge un'opera di De Kooning del 1977 che ha raddoppiato la stima bassa a 24 milioni di dollari.
Warhol anni ‘60
In una collezione americana non poteva mancare una rappresentanza della Pop Art con due lavori storici di Andy Warhol degli anni ‘60. «Nine Marilyns» del 1962 finisce probabilmente alla garanzia per 47,4 milioni di $ all’art advisory inglese Jude Hess, mentre «Sixteen Jackies» del 1964 che partiva da una stima meno ambiziosa di 15-20 milioni ha sfiorato i 34 milioni di $ grazie ai rilanci invogliati forse proprio dalla stima più contenuta. Complessivamente i due lavori hanno portato quasi quanto il primo lotto, oltre 81 milioni di $.
Minimalismo, Agnes Martin e Fontana
Ottimi risultati per i lavori minimalisti offerti, grazie al nuovo record per Agnes Martin a 17,7 milioni di $, oltre due volte la stima, conquistato dalla galleria Pace, mentre il lavoro di Fontana, una grande tela con una dozzina di tagli su campo bianco, ha superato la stima di 8-12 milioni finendo con le commissioni a 12,8 milioni di $ nelle mani, secondo indiscrezioni, di Mimo Vedovi, direttore della Gallery Vedovi.
Pittura tedesca Richter e Polke
L'asta proponeva anche due lavori più recenti dei maestri tedeschi del la pittura del ‘900. Un lavoro astratto di Richter del 1993 dai toni prevalentemente rossi accesi ha superato la stima di 20-30 milioni di $ a 33 milioni di dollari. Secondo prezzo di sempre per un lavoro di Sigmar Polke ‘Rasterbild mit Palmen' che ha superato le stime a 21,5 milioni di $.
Statue di Giacometti e Picasso
A completare la lista due lavori tridimensionali di artisti storici. Il grande bronzo sospeso ‘Le Nez' del 1947 (eseguito successivamente) di Alberto Giacometti, una figura ‘pinocchiesca' surrealista e vagamente minacciosa, non decolla dalla stima elevata di 70-90 milioni per fermarsi probabilmente al garante per 78,4 milioni di $. Ha superato, invece, le aspettative il progetto del 1928 (eseguito negli anni ‘60) in metallo per un monumento equestre ad Apollinaire di Picasso, inusuale struttura contesa fino a 26,3 milioni, oltre la stima di 15-25 milioni di dollari.
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