Superlega, per i diritti Tv trattative coi big tech Usa e ipotesi media company
Gli occhi dei giganti “scissionisti” che stanno scuotendo il mondo del calcio con il loro progetto di Super League sono evidentemente rivolti anche alla torta dei diritti audiovisivi
di Andrea Biondi e Carlo Festa
I punti chiave
2' di lettura
I 3,5 miliardi messi a disposizione da Jp Morgan come “bonus di benvenuto” sono solo una parte. Gli occhi dei giganti “scissionisti” che stanno scuotendo il mondo del calcio con il loro progetto di Super League sono evidentemente rivolti anche alla torta dei diritti audiovisivi, da mettere a disposizione di un mondo che non si può più ridurre all’ambito circoscritto degli abbonati alla pay Tv. Ci sono territori “emergenti” e fasce di pubblico con caratteristiche differenti e sempre più sfuggenti ...