Supermercato24, dopo l’emergenza Covid obiettivo crescita nei piccoli centri
Dopo l’espansione in Polonia, la strategia della piattaforma online tra ordini raddoppiati e difficoltà a rispettare i tempi di consegna
di Gianni Rusconi
2' di lettura
Misure speciali per affrontare l’emergenza di queste settimane che si specchia anche nella difficoltà di poter rispettare i normali tempi di consegna e di soddisfare ordini raddoppiati nell’ultimo periodo, con un incremento del traffico sul sito e sull’app quasi decuplicato.
Le priorità di Supermercato24, il marketplace della spesa online a domicilio attivo in 35 province italiane che riunisce le principali insegne della grande distribuzione (tra cui Esselunga, Lidl, Carrefour, Coop Lombardia, Bennet, Conad, Pam Panorama) non possono ora che essere legate al Coronavirus.
Azioni specifiche volte a tutelare salute e sicurezza di tutte le persone coinvolte nel servizio e in modo particolare agli oltre mille “personal shopper” che si occupano dell’acquisto e del delivery dei prodotti da supermercato: copertura assicurativa per garantire ai lavoratori autonomi un’indennità in caso di ricovero, convalescenza o interruzione dell’attività in caso di positività al Covid-19; consegna senza contatti diretti con il cliente (in fase di acquisto si può confermare la modalità “contactless” per il recapito della spesa sull’uscio della propria casa); un rimborso per chi deve acquistare disinfettanti, mascherine e guanti. Misure speciali come la nuova funzionalità dell’app che permette ai clienti di lasciare allo shopper una mancia con pagamento digitale.
Prima che scoppiasse l’epidemia, sul tavolo di Federico Sargenti, ceo dell’azienda milanese, c’era il piano dell’espansione internazionale, avviata con il recente sbarco in Polonia attraverso l’acquisizione di Szopi. «Questa operazione – ha raccontato al Sole24 Ore – ha posizionato Supermercato24 come il primo player europeo dell’e-grocery a muoversi oltre confine ed è il primo passo di una strategia che prevede nel 2020 l’attivazione del servizio in altri Paesi». Per il manager altre acquisizioni non sono escluse ma l’obiettivo principale è quello di «crescere in maniera organica, senza sottrarre importanza al mercato italiano che ha potenzialità enormi».
Il prossimo passo è quello di ampliare la copertura ad altre province e a città anche sotto i 100mila abitanti. «La nostra principale sfida – spiega Sargenti - è quella di riuscire a guidare la trasformazione di un settore che toccherà i 40 miliardi di euro entro il 2023 nella sola Europa e di consolidare ulteriormente una crescita che in pochi anni ci ha reso un player di riferimento. Come? Continuando a fare innovazione e a migliorare la qualità del servizio per i clienti, gli shopper, i retailer e i brand. Per poterlo fare, però, sono necessari investimenti importanti».
Supermercato24, in tal senso, ha già confermato di essere un modello di successo, e non solo per i numeri iscritti a bilancio (ricavi 2019 saliti a 30 milioni di euro e fatturato raddoppiato negli ultimi tre esercizi): l’ultimo round di finanziamento chiuso a febbraio ha portato 11 milioni di euro nelle casse della scale-up fondata da Enrico Pandian.
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