#SupportRestaurants, San Pellegrino mette sul piatto 1 milione di euro per aiutare la ristorazione
Il gruppo, attivo nella produzione di bevande in Italia e in 150 Paesi al mondo, si è attivato con un programma di iniziative virtuali e sostanziali per sostenere il settore in crisi
di L.Ben.
2' di lettura
Il bilancio dei pubblici esercizi a un mese dall’apertura è ancora negativo: secondo Fipe il 66,4% degli addetti ritiene che quest’anno non riuscirà a tornare ai livelli di attività precedenti al lockdown. La maggior parte degli operatori (51,5%), e la tendenza è i aumento, è comunque soddisfatta di aver riaperto, nonostante le difficoltà persistenti soprattutto per i ristoratori che non hanno la possibilità di occupare spazi all’esterno.
Il programma di supporto a tutto tondo: reale e digitale
Per rispondere alle necessità di chef e ristoratori i su cui pesa ancora molta incertezza per il futuro, il gruppo S.Pellegrino, che rappresenta l'acqua minerale italiana nel mondo, è sceso in campo con una serie di interventi concreti e su scala globale. L’iniziativa prevede diversi approcci reali e digitali: dal coinvolgimento dei consumatori attraverso l’invito alla condivisione dell'hashtag #SupportRestaurants per tornare a frequentare il proprio locale, al progetto 50 Best for Recovery, che ha l'obiettivo di offrire un aiuto finanziario tangibile e creare risorse utili per gli addetti ai lavori. Il contributo verrà attivato su vari fronti: con una raccolta di fondi attraverso l’acquisto di esperienze gastronomiche proposte dai ristoranti inseriti nel ranking mondiale di The World's 50 Best Restaurants, la creazione di un hub online per raccogliere e generare contenuti e informazioni e con un summit virtuale che a settembre riunirà la comunità gastronomica internazionale per condividere e promuovere best practice e dare risposte alle nuove necessità del mercato.
Fa anch’esso parte del programma #SupportRestaurants in Italia il contributo concreto di 1 milione di euro in prodotto omaggio che verrà dato ai clienti storici del gruppo che hanno contribuito a fare di S.Pellegrino un'autentica icona, ambasciatrice del gusto e dello stile italiani.
“Da oltre un secolo S.Pellegrino è vicino alla grande famiglia della gastronomia - ha dichiarato Stefano Marini AD del Gruppo Sanpellegrino - e, oggi più che mai, il brand si mobilita per sostenere la fase di riapertura dei locali attraverso un'ambiziosa campagna di comunicazione e l'attivazione di un piano di supporto concreto ideati con l'obiettivo di dare impulso a un vero e proprio movimento per favorire la rapida ripresa del settore. E' importante che si ristabilisca al più presto un clima di serenità e fiducia e che il pubblico ritrovi il piacere della buona tavola, in piena sicurezza. Se c'è stato un tempo per fermarsi, ora è il momento di sostenere la ristorazione in tutte le sue nuove ed entusiasmanti forme di espressione. ”
L’azienda
Sanpellegrino, che fa parte del gruppo Nestlè dal 1998 ha un fatturato di circa 900 milionidi euro e impiega 1500 addetti, è una delle più importanti realtà nel settore della produzione di bevande in Italia e nel mondo (oltre il 40% dei prodotti viene venduto al di fuori dell'Europa). L’azienda commercializza i marchi S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Nestlé Vera, la gamma di bibite (aranciata, limonata, acqua brillante, Chinò e Belté) e gli aperitivi Sanbittèr e Gingerino.
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