Banca centrale svizzera alza tassi e studia piano per rafforzare le banche
Il rapporto: «la causa di questa crisi non è stato uno shock macroeconomico come ipotizzato negli scenari di stress. Piuttosto, è stata il risultato di ripetuti incidenti interni»
I punti chiave
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La Banca centrale svizzera ha alzato i tassi di interesse e non esclude nuovi aumenti nel corso dell’anno. L’istituto elvetico si sta muovendo anche per rafforzare le banche, cercando di trarre insegnamento dalla crisi che ha scosso Credit Suisse e adottare misure adeguate alla resilienza delle banche. L’istituto prevede che il Pil salga dell’1% nel 2023, come già stimato a marzo.
La stretta svizzera arriva in concomitanza a quella della Norvegia, con la banca centrale di Oslo fresca di un nuovo incremento dei tassi a 3,75%.
Svizzera, rialzo dei tassi a 1,75%. Possibili nuove strette
Sul costo del denaro, la Banca centrale svizzera ha alzato i tassi di 25 punti base a 1,75% per contrastare la pressione inflazionistica e non esclude nuovi rialzi in futuro. «Per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine non è da escludere che potranno rendersi necessari nuovi rialzi del tasso di interesse», si legge nel comunicato.
Per quanto riguarda le banche, l'istituto centrale ha segnalato che «è fondamentale trarre insegnamenti dalla crisi di Credit Suisse», si legge in un rapporto. «Ma la causa di questa crisi non è stato uno shock macroeconomico come ipotizzato negli scenari di stress. Piuttosto, è stata il risultato di ripetuti incidenti interni».
I requisiti patrimoniali erano«necessari», ma «non sufficienti», indica questo rapporto, secondo cui le cosiddette obbligazioni AT1, complessi strumenti posti in essere dopo la crisi finanziaria del 2008, hanno contribuito ad assorbire le perdite solo “quando il punto di non sostenibilità era imminente” così che “l’intervento dello Stato si è reso necessario”. Va quindi fatta un’analisi in merito alle misure applicabili alle banche ritenute troppo grandi per fallire, sottolinea la Banca.
Norvegia, banca centrale alza tassi al 3,75%
La Banca centrale di Norvegia per cercare di frenare l’inflazione che è ancora elevata ha alzato il tasso chiave di 0,5 punti al 3,75%, accennando a un nuovo inasprimento ad agosto. Questo aumento, l’undicesimo in Norvegia dal settembre 2021, era previsto dagli economisti in un contesto di inflazione costantemente elevata, ma la principale incognita era la sua entità.
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