Tamponi drive-in: da Milano a Roma e Napoli, i test si fanno in auto
I cittadini vengono convocati solo su chiamata del servizio igiene della Asl
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Dal Nord al Sud della penisola test rapidi in auto. Come se si andasse al drive-in, ci si mette in coda con l’auto e si viene testati a bordo dei veicoli dopo una valutazione dei sintomi di Coronavirus. Il cosiddetto tampone drive-thru, utilizzato in Corea, è partito da Bologna, dal Centro Medico Santagostino, ed è stata accolta da altre regioni italiane. Obiettivo aumentare il raggio di controllo sui cittadini potenzialmente contagiati e sul diffondersi del coronavirus. Il sistema inoltre velocizza le operazioni.
Il via libera della Salute ai test rapidi
É stato il ministero della Salute a dare il via libera ai tamponi rapidi. Undici quelli validati dal dicastero che, con una circolare, ha anche stilato i criteri di priorità per l’esecuzione. Il testo segnala pazienti ospedalizzati, operatori sanitari esposti a maggior rischio, soggetti fragili e soggetti con infezione respiratoria ricoverati nelle residenze per anziani. I tamponi possono essere effettuati con laboratori mobili o “drive-in clinics“, le strutture per il prelievo di campioni attraverso il finestrino aperto dell’auto. Una pratica molto efficace per evitare il rischio di diffusione del contagio negli ospedali.
Toscana in prima linea anche per gli asintomatici
La Toscana usa i «tamponi in auto» anche per i cittadini asintomatici segnalati dai servizi di Igiene e sanità pubblica e di Medicina aziendale e per i dipendenti che non hanno avuto contatti stretti con casi positivi. La modalità del test in auto velocizza i test e consente di garantire sicurezza, senza dover andare a domicilio.
A Roma test drive al Santa Maria della Pietà
Nella Capitale nel complesso di Santa Maria della Pietà, l’ex manicomio della città, i cittadini vengono testati mentre rimangono a bordo della propria auto. Per fare il tampone bisogna attendere la chiamata del Sisp (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica). Sulla base delle segnalazioni ricevute e dopo una prima valutazione al telefono, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica contatta il paziente per effettuare il tampone drive-thru. Ci sono 4 linee dedicate: 06 3306.2738 e 06 3306.4748 attive dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 19.00 e poi 06 3306.2847 e 06 3306.2707 attive dal lunedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00.
Il “casello tampone” di Napoli
Tamponi on the road anche a Napoli. La Asl Napoli 2 Nord ha effettua tamponi direttamente in auto. Il paziente si reca a bordo della sua vettura in un piazzale indicato e, senza uscire dal veicolo, viene sottoposto al tampone attraverso il finestrino. Qui sono anche in azioni alcune ambulanze dedicate ai tamponi a domicilio. Il “Casello tampone”, com e è stato chiamato il sistema, è rapidissimo. In arrivo anche una postazione vicino all’ospedale di Pozzuoli. L’accesso viene selezionato dall’Azienda sanitaria. L’attività è presidiata dalle forze dell’ordine.
Tamponi pit-stop nel milanese
Dopo i primi tre giorni di sperimentazione del servizio con l'esecuzione dei primi 70 tamponi, parte oggi all'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nel milanese, il “pit stop” per la verifica della negativizzazione dei pazienti positivi al Coronavirus con l'esecuzione del tampone di controllo direttamente a bordo della propria auto. Il via ufficiale al servizio che consente ai dipendenti dell'Asst Nord Milano che devono effettuare il secondo tampone dopo il periodo di isolamento domiciliare e ai pazienti dimessi dai Pronto Soccorso o dai reparti dopo un ricovero negli Ospedali di Sesto e Cinisello di eseguire il tampone di controllo senza scendere dalla propria auto.
Perché in questo caso una persona in quarantena è autorizzata a uscire
In questi casi le persone in quarantena vengono autorizzate dagli uffici della Asl a recarsi al punto di prelievo, quindi a uscire di casa, indicando nel modulo di autocertificazione l’uscita per «spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie». In nessun altro caso si può uscire di casa nel periodo di quarantena. Previste pesanti sanzioni per chi non rispetta i divieti.
I test drive a Genova: un tampone ogni sei minuti
Sono iniziati nel padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova i tamponi 'drive through' per i malati di Covid19 che, clinicamente guariti, devono sottoporsi al doppio tampone di controllo per capire se risultano negativi. L'ambulatorio mobile della Asl3 con tre operatori attendono i malati che arrivano in macchina per sottoporli al tampone. Una modalità, spiegano gli organizzatori, che consente di ridurre il rischio biologico per gli operatori sanitari che eseguono i tamponi, di ridurre il consumo di Dpi, e annulla il tempo di spostamento degli operatori. «È fondamentale - sottolinea i governatore Giovanni Toti - fare in modo che chi ha superato la malattia e sta bene possa riprendere la propria attività il più velocemente possibile, soprattutto se si tratta di lavori in settori strategici come la sanità, l'ordine pubblico, i trasporti». I tamponi verranno inviati al laboratorio di Igiene del policlinico San Martino per l'esame. «Con la nostra squadra - ha detto Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 che sta sovrintendendo alle operazioni - riusciamo a fare un tampone ogni sei minuti facendo il lavoro di sei operatori che girano casa per casa”. In media per ora 70 prelievi al giorno, «ma - ha detto Bottaro - nei prossimi giorni è previsto un deciso incremento, pensiamo di arrivare a 300».
Per approfondire
● Coronavirus: via libera a tamponi rapidi, in aree a rischio sì a test in auto
● Tra test tampone e ricerca degli anticorpi: la lotta al virus cerca una nuova via
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