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Ha ottenuto un finanziamento del Pnrr di 8,400 milioni di euro l’Its Logistica Puglia, che ad agosto prossimo compirà otto anni di attività e che ha circa 200 corsisti frequentanti, età media 25-30 anni, tra le sedi di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, con quest’ultima capofila, e 150 tra docenti e manager di impresa.
«Faremo investimenti importanti – spiega Silvio Busico, presidente di Its Logistica – e uno significativo che stiamo facendo riguarda l'innovazione dei laboratori tecnologici. Stiamo lavorando col Politecnico di Bari. Nasceranno laboratori su Bari, Taranto e Lecce che risponderanno direttamente a processi produttivi toccando l’interno delle imprese. Ci stiamo muovendo su tre assi che sono quelli che ci danno maggiore indice di occupabilitá. La logistica integrata, il trasporto intermodale e, una novità che ci sta dando soddisfazioni, il trasporto navale. Su quest’ultimo stiamo lavorando con Fincantieri nella provincia di Brindisi». «Le progettualità legate ai fondi del Pnrr, che riguardano solo Its logistica Puglia – aggiunge –, saranno presentate entro il 31 maggio e cominceremo ad operare con le gare di aggiudicazione già da luglio prossimo».
«Abbiamo un altissimo indice di occupabilità – sostiene Busico – grazie ad uno dei nostri principali soci che è Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile con 2.200 aziende associate, presieduta da Guido Grimaldi. Alis assorbe una gran parte dei nostri diplomati. La percentuale ultima, relativamente ai diplomati occupati, si attesta sull’86 % su scala nazionale. Abbiamo un network di imprese distribuito in Italia». «Oltre ad Alis, che è un grande attrattore, abbiamo altre realtà nel network – dice Busico –, cito, a titolo di esempio, una di Taranto, ‘Strumenti Musicali', che ci assorbe molti diplomati in logistica integrata. Abbiamo poi altri partner che vanno da Fincantieri al gruppo Megamark su Bari».
L’Its sulla logistica, «in una regione come la Puglia che ha tre grandi porti, Bari, Brindisi e Taranto, molto diversificati nelle loro attività, ci sta dando soddisfazioni in termini di lavoro e di politiche attive». Di recente l’Its logistica ha stretto un accordo con la Zes Ionica guidata dal commissario Floriana Gallucci che ha istituito uno sportello per supportare le imprese nella sede tarantina dell'Its. «Ma è anche in corso un dialogo con la Zes Adriatica e il suo commissario Manlio Guadagnuolo – annuncia Busico – Forniremo alle imprese che intendono insediarsi all'interno della Zona economica speciale tutti i servizi di politiche attive. Questo varrà sia per la Ionica, con cui abbiamo già un accordo e siamo partiti con uno sportello operativo, che per l'Adriatica».
Nel concreto, il protocollo offre risposte ai fabbisogni delle imprese in termini di nuove competenze e processi di innovazione mediante la co-progettazione di un'offerta formativa calibrata sui fabbisogni delle realtà che si insedieranno nella Zes Ionica. Un processo - si evidenzia - che non riguarderà solo la formazione delle nuove risorse umane ma anche l'aggiornamento professionale della forza lavoro, un elemento non secondario in un mercato segnato da profondi e veloci cambiamenti tecnologici. Per il commissario Gallucci, «la logistica e l’intermodalità rivestono primaria rilevanza in virtù della favorevole posizione nell’area euro-mediterranea e per la presenza in Puglia di distretti produttivi collegati alla rete portuale».
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