Taxi volanti elettrici, Volocopter ingaggia l’ex capo di Airbus difesa e spazio
La start up tedesca assume Dirk Hoke per accelerare la certificazione. I primi voli previsti nel 2024 a Parigi e a Roma, da Fiumicino al centro città
di Gianni Dragoni
I punti chiave
2' di lettura
Volocopter, la società tedesca che sviluppa il taxicottero elettrico per la mobilità urbana, ha ingaggiato l’ex capo della divisione difesa e spazio di Airbus, Dirk Hoke, come nuovo amministratore delegato. Entrerà in carica in settembre, al posto di Florian Reuter e avrà il compito di portare a termine con successo la procedura di certificazione per il taxi volante elettrico sviluppato dalla società. L’obiettivo è ottenere la certificazione entro due anni e lanciare servizi commerciali in grandi città come Parigi, Roma e Singapore nel 2024.
Tra i soci Atlantia
Nella società tedesca, una start up, ha investito anche Atlantia, la società controllata dalla famiglia Benetton che possiede l’88% di Autostrade per l’Italia (in attesa che si perfezioni la vendita al consorzio tra Cdp e i fondi Blackstone e Macquarie) e il 99,386% di Aeroporti di Roma. Il 4 febbraio Atlantia ha annunciato di aver preso parte a un nuovo round di finanziamento di Volocopter, con un ulteriore investimento di 35 milioni di euro, che segue la sottoscrizione dell'aumento di capitale di 15 milioni del marzo 2021. In totale quindi 50 milioni di euro.
La gara con altri operatori
Volocopter è impegnata in una gara costosa con altre società tra cui Lilium, Joby Aviation e Airbus per avere il primo taxi volante certificato. La società, con sede a Bruchsal, vicino a Stoccarda, la settimana scorsa ha detto che ha raccolto 153 milioni da investitori in un nuovo round di finanziamento. «Ci sono ancora alcuni investitori che vogliono aiutarci a raggiungere 500 milioni di euro» ha detto il presidente dell’advisory board della società, Stefan Klocke. Da quando è stata fondata, nel 2011, Volocopter ha raccolto più di 495 milioni da investitori, tra cui Deutsche Bahn, Intel e Mercedes-Benz.
Un modello esposto a Fiumicino
Lo scorso novembre, un innovativo modello di taxicottero elettrico eVTOL è stato esposto per all’aeroporto Leonardo da Vinci e nel centro di Roma, grazie alla collaborazione tra Atlantia, AdR e Volocopter, per illustrare il «progetto VoloCity».
I primi voli a Roma o Parigi
«Saremo i primi in Europa, o forse i secondi. È un progetto in cui siamo molto impegnati. Intendiamo esportarlo con i nostri partner anche a livello internazionale», ha detto Marco Troncone, amministratore delegato di AdR, nel presentare in novembre il «progetto VoloCity», l’elicottero di nuova concezione costruito da Volocopter, proposto per fare un servizio di taxi elettrico da Fiumicino al centro di Roma. Ci sono discorsi ben avviati per lanciare questo servizio anche a Parigi, ha spiegato Troncone. I primi test di volo a Roma potrebbero partire entro quest’anno.
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