America’s Cup

Team New Zealand batte Luna Rossa 7 a 3 e riconquista la Coppa America

Ad Auckland Emirates Team New Zealand vince la decima regata e si aggiudica l’America’s Cup di vela numero 36, nulla da fare per Team Prada Pirelli

di Marco Bellinazzo e Marcello Frisone

(Ap)

I punti chiave

  • Nel Golfo di Hauraki ad Auckland Team New Zealand vince la settima regata contro Luna Rossa e conclude la serie sul 7 a 3.
  • A Luna Rossa vincitrice della Prada Cup, la selezione fra gli sfidanti, e all’ad di Prada Patrizio Bertelli, resta la consapevolezza di aver fornito ottime prove e di aver ottenuto i primi punti in una finale dopo essere rimasta a secco in quella del 2000
  • I kiwi dunque alzano al cielo la Coppa delle 100 Ghinee a 170 anni di distanza dalla sua nascita all’Isola di Wight dove potrebbe andare in scena la prossima sfida (si parla di una sfida con Ineos Uk già nel 2022)

3' di lettura

Team New Zealand si aggiudica l’America’s Cup di vela numero 36, bissando il successo conquistato a Bermuda nel 2017 contro gli statunitensi di Oracle. L’imbaracazione neozelandese (che è al quarto successo dopo quelli del 1995 e del 2000) si è dimostrata ancora una volta un congegno perfetto, capace di sviluppare più nodi di velocità con qualsiasi condizione di vento. Per la Luna Rossa, condotta dalla coppia di timonieri formata da Francesco Bruni e James Spithill, e vincitrice della Prada Cup ovvero la selezione fra gli sfidanti, battendo American Magic e Ineos Uk, resta la consapevolezza di aver raggiunto un grandissimo risultato sportivo e di immagine per l’Italia e di aver lottato con grande caparbietà, forse commettendo degli errori, ma tutto sommato veniale. Alla fine il risultato appare quello più giusto quando si tratta di vela. Ha vinto la barca più forte.

La decima regata

Dopo diversi rinvii la regata numero dieci ha visto Luna Rossa partire bene, ma i padroni di casa hanno preso il comando delle operazioni e con vento attorno ai 12 nodi hanno aumentato il proprio vantaggio boa dopo boa anticipando Team Prada Pirelli sul traguardo di 46”. E dire che anche stavolta la barca targata Prada-Pirelli era partita davanti costringendo i Defender a fare una virata in più. Ma I kiwi sono passati avanti al primo incrocio di una cinquantina di metri e hanno costretto gli italiani nuovamente sulla sinistra, dove c’era meno pressione accumulando al primo gate un ritardo di 7 secondi. Luna Rossa tuttavia è riuscita a trovare la giusta pressione e si è portata a una settantina di metri di distacco. Ma agli uomini di Max Sirena ancora una volta non riesce la rimonta e vengono progressivamente cacciati indietro. I giochi finiscono all’inizio della bolina successiva. Team New Zealand ha allungato con grande facilità e amministrato il vantaggio: 27” a metà, 37” al gate-4, 49” al termine dell'ultima bolina, 46” al traguardo.

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I festeggiamenti dei vincitori

Grande festa naturalmente a bordo di Te Rehutai da parte dell’equipaggio neozelandese, che conserva l'America's Cup di vela, rispettando il pronostico della vigilia. Luna Rossa ha comunque dato del filo da torcere al ''. Sulla barca del Defender è salito anche il patron Grant Dalton, che ha festeggiato con Peter Burling, il trentenne e talentuoso timoniere di New Zealand: «È surreale, voglio ringraziare le persone coinvolte, dal primo ministro agli sponsor. È fantastico vincere un’altra coppa. Non riesco a descrivere come ci si sente a vincere in casa. Siamo cresciuti, acquisendo nuove conoscenze della barca. Difficile dire quale sia la vittoria più importante fra questa e quella del 2017: battere Spithill è un’emozione grandissima. È bellissimo stare in una barca così. Complimenti a Luna Rossa per la bella serie di regate disputate. A nome del team dico ai miei avversari: “ben fatto e grazie di tutto”». Dunque i kiwi alzano al cielo la Coppa delle 100 Ghinee a 170 anni di distanza dalla sua nascita e ora avrà il compito di difenderla: probabilmente lo farà già il prossimo anno contro Ineos Uk all’Isola di Wight, dove tutto iniziò nel lontanissimo 1851. Ci sono trattative in corso.

Vela, la Coppa America resta in Nuova Zelanda

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A bordo di Luna Rossa

Delusione, ma consapevolezza di vere dato tutto, invece, a bordo dell'AC75 di Luna Rossa. «Luna Rossa ha una squadra davvero incredibile - ha detto James Spithill , il timoniere australiano di Luna Rossa -. Tutta la campagna per la Coppa America è stata fantastica, i ragazzi sono stati instancabili. Ineccepibili. È stata una delle esperienze più divertenti per me. Bello far parte della squadra italiana, ma New Zealand ha creato una barca fantastica. Quanto al futuro vedremo. Intanto andiamo a terra, abbracciamo le famiglie, gli amici, i fan, andremo a berci una birra con i kiwi e ci congratuleremo con loro. È stato bello essere qui. Grazie Italia». Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, c’è da scommetterci, starà intanto già pensando alla prossima sfida.

Le precedenti regate

- Coppa America, Luna Rossa vince la seconda gara e fa 1-1 con New Zealand

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