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Tech in luce con Nvidia. Per St conta anche guidance di Adi

La società americana ha pubblicato una trimestrale in calo rispetto all'anno scorso, ma superiore alle attese ed è fiduciosa sul business dei prossimi mesi grazie al boom di richieste di chip innescato dalle intelligenze artificiali

di Chiara Di Cristofaro

2' di lettura

Il Sole 24 Ore Radiocor) Giornata di fermento per il settore tecnologico con l'eurostoxx che segna la performance migliore e i future sul Nasdaq che puntano al rialzo superiore all'1%, dopo che il colosso dei semiconduttori Nvidia ha fornito al mercato una stima di ricavi per il secondo trimestre superiore di oltre il 50% rispetto alle stime di Wall Street. Il titolo è indicato a +25% nel pre-Borsa e segna la migliore performance nelle quotazioni milanesi (+25%), dopo aver detto di aspettarsi circa 11 miliardi di dollari di vendite nei tre mesi che terminano a luglio. Il gruppo è il maggiore produttore di processori GPU per ll'intelligenza artificiale (AI,) la cui domanda è esplosa nell'ultimo periodo con l'avvento delle tecnologie generative come ChatGPT e Google Bard. Il titolo sta spingendo al rialzo soprattutto ad Amsterdam Asm International, Be Semiconductor e Asml. In particolare, Equita segnala tra i titoli che hanno maggiore esposizione al verticale datacenter/AI, Technoprobe (che infatti corre a Milano) ed Asm International, «che ha circa il 20% delle vendite, di cui però la quota AI pura è ancora relativamente modesta e stimata a mid-single digit delle vendite». PerInfineon Technologies eStmicroelectronics l`esposizione al verticale datacenter/AI è minore (Equita stima rispettivamente 6% e 3% delle vendite).
Ma ieri sono arrivati anche i numeri di Analog Devices (Adi) produttore integrato di semiconduttori americano, maggiormente comparabile con St rispetto a Nvidia, spiegano gli analisti di Intermonte, dato il modello di business, l’esposizione in termini di prodotti e mercati di sbocco. Adi ha registrato risultati leggermente migliori delle attese (ricavi +10%, contro stime a +8%) grazie a una crescita maggiore del previsto nel segmento automotive (24% del totale) e nel segmento industriale (53% del totale), mentre il settore Communication (14% del totale) è stato in linea con le attese e il settore Consumer (9% del totale) inferiore alle attese. La guidance per il terzo trimestre prevede un andamento stabile su base tendenziale, in rallentamento rispetto al secondo trimestre e leggermente inferiore all’attesa di consenso. Il management ha citato una domanda in peggioramento, in particolare in Cina. «Il read-across che abbiamo dal comunicato di Adi è neutrale alla luce di trend sostanzialmente già evidenziati in precedenza e con una guidance già coerente con le assunzioni per la seconda metà dell'anno di St», dicono da Intermonte (che ha un giudizio outperform con target di prezzo a 57,29). Per gli analisti St ha «un’esposizione tra mercati di sbocco più bilanciata rispetto ad Adi e gode di alcuni trend più favorevoli grazie a specifici programmi con clienti (come, ad esempio, sulla parte Consumer grazie ad Apple)». Intermonte continua a ritenere che le azioni di St scontino già un rallentamento più forte di quello implicito nelle stime e sia a sconto sia rispetto ai peers che alla media a 10 anni di settore.

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