Tecnica Group, fatturato 2020 -10% ma outdoor e rollerblade sorreggono il bilancio
Fatturato a 382 milioni (-9.8%) ed Ebitda in crescita dell'11%. Il marchio di pattini registra una crescita del 50% del proprio fatturato, superando i 40 milioni di euro
di Marcello Frisone
3' di lettura
Non poteva essere diversamente. La chiusura delle piste da sci nella prima ondata della pandemia dell’anno scorso ha inciso sul fatturato (quasi -10% rispetto al 2019) di Tecnica Group. Ma grazie alla diversificazione (attitudine importante, per esempio, quando si fanno investimenti anche in ambito di finanza personale) sia in termini di prodotti sia di mercati di sbocco, si è mitigato l’effetto che il Covid-19 ha impresso su tutte le attività produttive mondiali. Ma vediamo nel dettaglio.
I dati della società trevigiana
Il Cda di Tecnica Group ha approvato nei giorni scorsi il bilancio 2020. L'esercizio si è chiuso con un fatturato di 382 milioni di euro, in flessione del 9,8% rispetto all'anno precedente. Positivo l' Ebitda , pari a 55 milioni: +10,74% rispetto allo scorso anno che beneficia anche dell'operazione di consolidamento del gruppo con l'acquisto di Riko, avvenuta nel luglio 2019.
I dati della società di Giavera del Montello (Tv) leader internazionale nella produzione di attrezzatura per lo sci e calzature outdoor, risentono dunque delle chiusure dei canali di vendita nel primo semestre dell'anno, oltre alla mancata apertura della stagione sciistica. Ma la diversificazione sia in termini di prodotti sia di mercati di sbocco (il 95% del fatturato del gruppo è originato dalle esportazioni in oltre 80 Paesi) ha consentito di bilanciare gli effetti della pandemia .
Tiene il settore dell’outdoor, bene Rollerblade
Tiene il settore outdoor: -10% nonostante la chiusura a più riprese (non soltanto in primavera) dei negozi specializzati in Paesi fondamentali come la Germania.
Il comparto sci e scarponi è stato invece più colpito, segnando una contrazione del 18%. Ma a fare la differenza in positivo è soprattutto l'exploit di Rollerblade: il marchio di pattini in line ha visto crescere più del 50% il proprio fatturato, superando i 40 milioni di euro. «Rispetto alle previsioni - spiega Alberto Zanatta, presidente del gruppo - possiamo guardare ai risultati con un moderato orgoglio. La strategia di destagionalizzazione portata avanti in questi anni si è rivelata vincente. Ma non ci siamo limitati ad adeguarci alla situazione: abbiamo messo in atto misure di contenimento dei costi fissi così da compensare la contrazione dei ricavi, abbiamo reso più efficiente il nostro sistema di distribuzione, e abbiamo rafforzato gli strumenti digitali e di e-commerce (nostri e dei clienti) per interagire direttamente col consumatore. Ci aspetta un 2021 complicato - continua Zanatta -, ma stiamo già guardando avanti, al dopo Covid. Sappiamo che non potrà essere un ritorno al passato, perché la pandemia ha accelerato alcune tendenze già in atto. Il consumatore è cambiato, è diventato più consapevole ed esigente. Noi vogliamo essere pronti ad andare incontro ai suoi nuovi bisogni».
Il profilo di Tecnica group
La società trevigiana di Giavera del Montello ha nel portafoglio alcuni dei marchi storici del settore: Tecnica (scarponi da sci e footwear), Nordica (sci e scarponi), Moon Boot® (footwear), Lowa (scarpe da trekking e outdoor), Blizzard (sci) e Rollerblade (pattini in linea). Fondata nel 1960 da Giancarlo Zanatta, ha creato il primo scarpone da sci in plastica a doppia iniezione che avrebbe rivoluzionato il settore e ideato prodotti divenuti icone di design, come il mitico Moon Boot.
Oggi è un gruppo internazionale con 10 tra filiali e agenzie dirette, e oltre 40 partner di distribuzione, che esporta in più di 80 paesi nel mondo.3150 i dipendenti, di cui circa 300 in Italia, quasi tutti operanti nel quartier generale di Giavera del Montello (Tv).
Nel 2017 la famiglia Zanatta, ancora oggi alla guida del Gruppo, ha aperto al capitale esterno, con l'ingresso di Italmobiliare nella compagine societaria quale socio di minoranza.
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