Tecnologia e servizi per puntare all’eccellenza del biomedicale
di Natascia Ronchetti
2' di lettura
Non c’è massima qualità se a un prodotto tecnologicamente avanzato non si accompagna un servizio post-vendita di eccellenza, a 360 gradi. Formazione tecnica per i medici, anche con programmi di follow up. Assistenza ai pazienti, che possono usufruire persino del counting dei carboidrati affinché possano somministrarsi la quantità di insulina più adeguata. «Il segreto del nostro successo – dice Carlo Pisani – è questo: eccellenza tecnologica ed eccellenza del servizio». Pisani è l’amministratore unico e il fondatore, insieme a Cristiano Ferrari, di Theras Biocare, di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. Un’azienda che commercializza sistemi biomedicali destinati al paziente diabetico. E che è in corsa, con una crescita tumultuosa.
Fondata nel 2013, nel 2017 fatturava quasi 2,7 milioni. Numeri che si sono poi moltiplicati rapidamente. Alla fine del 2020 il volume d’affari ha raggiunto i 26,6 milioni. E l’azienda emiliana si prepara a chiudere il 2021 a quota 32 milioni. Sia Pisani sia Ferrari, hanno maturato una lunga esperienza nel campo del biomedicale, in qualità di manager di grandi multinazionali del settore. In Italia distribuiscono le tecnologie all’avanguardia di due aziende statunitensi, la Dexcom, che ha il proprio quartiere generale a San Diego, in California, e la Insulet, che ha sede ad Acton, nel Massachusetts. Uno dei sistemi che distribuiscono consente di tenere sotto costante osservazione la glicemia, da remoto, con un piccolo sensore applicato sottocute al paziente che fa scattare anche un allarme predittivo delle sue condizioni, tale da indurlo ad adottare tutte le misure necessarie per alzare il livello glicemico nel sangue. L’altro sistema che viene commercializzato è un microinfusore di insulina che va applicato sul braccio o sulla pancia.
Il punto di riferimento di Theras Biocare, in tutto il Paese, sono i medici diabetologi. La formazione pensata per loro è parte di «un piano continuo nel tempo – prosegue Pisani - di investimenti massicci sull’assistenza, con il quale seguiamo costantemente anche il paziente, che collegandosi al nostro sito può usufruire di un servizio completo e gratuito». Merito anche della valorizzazione delle risorse umane dell’azienda, che oggi può contare su 18 addetti, tra dipendenti diretti e collaboratori, e su una vasta rete di consulenti. «Giovani talenti, tutti laureati in farmacia o in economia, che per il 70% hanno un’età media di 40 anni – aggiunge Pisani –. Le risorse umane sono strategiche. Per questo investiamo molto sul personale, per garantire la massima eccellenza dei nostri servizi».
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