Terme: accordo con Mps e Banca Cras per rilanciare Chianciano
di Vincenzo Chierchia

1' di lettura
Passo in avanti per il polo termale di Chianciano. È stato firmato nei giorni scorsi - come informa una nota - l'accordo con le banche creditrici al termina del processo di ristrutturazione. L’accordo di ristrutturazione ha visto coinvolti due Istituti di credito, Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Cras. Advisor legali Antonio Salvia di Lca per le Terme e Matteo Bascelli di LMS per le banche, advisor finanziario Piero De Ceglie di Epyon consulting, asseveratore Massimiliano Brogi. Le Terme di Chianciano - sottolinea la nota - chiudono il 2018 con ricavi per circa 6,1 milioni e un Ebitda di 250mila euro. Il presidente Fabio Cassi: «Abbiamo conseguito i risultati che ci eravamo prefissati, il mantenimento dei livelli occupazionali, la tutela e valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici e un costante
efficientamento organizzativo, grazie al contenimento dei costi da un lato ed alla previsione di nuovi investimenti dall'altro». «Siamo pronti - continua il direttore generale Mauro Della Lena - per il rilancio internazionale di Chianciano». Per le sue qualità curative, l'Acqua santa di Chianciano è stata premiata a Parigi da Acque Gourmet Avpa.
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