il sisma in centro italia

Terremoto, M5S presenta esposto su costi casette

(Antonio Masiello / AGF)

2' di lettura

Un esposto a procure, Anac e Corte dei Conti «sulle spese abnormi per l’istallazione delle Sae», le cosiddette casette nelle aree colpite dal terremoto in Centro Italia («per i costi che in alcuni casi superano i 5mila euro a metro quadro») è stato presentato dai deputati marchigiani M5S. «Sono venute alla luce anche le criticità di queste unità abitative, che non sono fatte per zone di alta collina», ha detto Patrizia Terzoni, in una conferenza stampa assieme a Roberta Lombardi, candidata presidente alla Regione Lazio.

M5S presenta esposto su costi casette
L’esposto del Movimento 5 Stelle è stato consegnato alla Corte dei Conti, all’Anac, alle procure e alla prefetture di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, e riguarda quello che Terzoni e Lombardi definiscono lo «scandalo delle casette» e degli sms solidali: «La pista ciclabile non c'è più, ma è prevista una strada che va dalla costa all'entroterra. Eppure esiste per questo un capitolo a parte, e non vediamo il motivo per cui devono insistere sugli sms solidali». Per quanto riguarda il costo delle casette, il Movimento 5 Stelle segnala costi elevati derivanti dalle opere di urbanizzazione di installazione dei moduli, che in alcuni casi superano i 5.000 euro a metro quadro: «cifre abnormi considerata la natura provvisoria delle strutture». Nell’esposto anche «numerosi casi segnalati» in cui le Sae si stanno rivelando «incompatibili con le temperature invernali che caratterizzano quei territori» e «i tempi biblici per la realizzazione».

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Si ricorda che al 18 dicembre, delle 3.667 Sae ordinate ne sono state consegnate ai sindaci 1.693: meno del 50%. In particolare nel Lazio sono 687 sulle 826 richieste, in Umbria 418 su 756, nelle Marche 562 sul 1844 in Abruzzo 26 su 238. Nell'esposto si chiede di sapere se siano stati rispettati tutti i criteri di «ragionevolezza, proporzionalità ed economicità dell'azione amministrativa»

Lombardi: da modello Bertolaso a inerzia totale
«Di chi sono le responsabilità di tempi così lunghi? Siamo passati dal modello Bertolaso, con i superpoteri al capo della protezione civile, che hanno poi portato di diverse indagini della magistratura, a un inerzia assoluta, con ritardi, opacità, costi abnormi» ha affermato Roberta Lombardi, candidata alla presidenza della Regione Lazio, illustrando - in conferenza stampa alla Camera - l’esposto sui ritardi e i costi delle 'casette' nelle aree del terremoto nel Centro Italia. Secondo Lombardi, i due commissari «Errani e De Micheli non hanno saputo dare impulso» e «la mancata filiera sta avendo ripercussioni con la paralisi degli uffici tecnici. I privati in questi anni hanno fatto tanto, come la riapertura di alcune scuola, le raccolte fondi, si sono sostituiti al pubblico. Ma non bastano. Noi ci chiediamo il pubblico dove sia».

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