Terremoto di magnitudo 7,7 in Nuova Caledonia. Allarme tsunami rientrato
Il terremoto di magnitudo ha colpito alle 13:57 ora locale (le 4:57 in Italia). In Nuova Caledonia, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno ordinato l’evacuazione dell’intera costa, soprattutto delle spiagge
I punti chiave
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Una scossa di terremoto di magnitudo 7,7 è stata registrata nell’Oceano Pacifico, a sudest della Nuova Caledonia. Il terremoto ha fatto scattare l’allarme tsunami per Vanuatu, mentre onde di minori dimensioni sono possibili per le isole Fiji e la Nuova Zelanda.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a soli 6 km di profondità ed epicentro in mare non lontano dall'isola Grande Terre. Il Centro d'allerta tsunami del Pacifico (Ptwc), subito dopo la scossa ha stimato che un maremoto sarebbe stato «possibile sulle coste entro un raggio di 1.000 km attorno all’epicentro del terremoto».
Il terremoto di magnitudo ha colpito alle 13:57 ora locale (le 4:57 in Italia) e dopo qualche ora l’allarme tsunami è poi rientrato. Lo ha confermato il Servizio geologico statunitense (USGS). Il sisma è stato rilevato ad una profondità di 37,7 chilometri, pari a circa 23 miglia.
Allarme tsunami rientrato
La potenza della scossa ha immediatamente sollevato la preoccupazione di un maremoto sulla costa della Nuova Caledonia, ma anche in alcune aree costiere di Vanuatu. «Le prime onde sono arrivate a Mare’ e all’Isola dei Pini, ma non hanno superato i 50 centimetri. C’è ragione di credere che non andranno oltre», ha dichiarato il colonnello Frédéric Marchi-Leccia, direttore della sicurezza civile della Nuova Caledonia. Il Centro di allerta tsunami del Pacifico, con sede a Honolulu, ha inizialmente dichiarato che un’onda anomala era “possibile” entro 1.000 chilometri dall’epicentro, ma ha revocato l’allerta un’ora dopo. In alcune zone costiere di Vanuatu «possibili onde di tsunami da uno a tre metri sopra la marea», aveva avvertito il centro.
Evacuata la zona lungo la costa
In Nuova Caledonia, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno ordinato l’evacuazione dell’intera costa, soprattutto delle spiagge, nel primo pomeriggio. Le sirene anti-tsunami sono state attivate e la popolazione è stata invitata ad allontanarsi dalla costa, ha avvertito il colonnello Marchi-Leccia alla radio. Prima che l’allerta tsunami venisse revocata, il direttore della Sicurezza Civile aveva esortato la popolazione a “stare lontana dal mare e a raggiungere le zone più alte”, per poi rallegrarsi del fatto che la popolazione avesse rispettato “le istruzioni”.
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