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Tesla rallenterà la produzione per gli aggiornamenti alle fabbriche

Sia la location di Freemont che la Gigafactory di Shanghai fermeranno la produzione in estate per il rinnovo della Model 3 identificato per ora col nome in codice di Project Highland.

di Corrado Canali

(REUTERS)

2' di lettura

Tesla si prepara al lancio della ristilizzata Model 3 con degli stop della produzione programmati nei mesi estivi nei due stabilimenti di Freemont negli Stati Uniti e di Shanghai in Cina per gli aggiornamenti necessari. Il brand californiano conta però di centrare l'obiettivo di produrre entro la fine di quest’anno all’incirca 1,8 milioni di vetture grazie all'arrivo del pick-up Cybertruck.

Produzione record nel secondo trimestre

Il ceo di Tesla Elon Musk ha anticipato agli investitori che devono aspettarsi cifre di produzione inferiori per il prossimo terzo trimestre rispetto ai risultati record registrati nel secondo trimestre, quando la casa automobilistica californiana ha prodotto 479.700 vetture elettriche e ne ha consegnate 466.140. Si lavorerà, tuttavia, per ridurre al minimo possibile tutte le chiusure.

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Due le novità di Tesla entro la fine del 2023

E' noto da tempo che Tesla si sta preparando a lanciare quest’anno due nuovi modelli, il Cybertruck e il facelift Model 3, nome in codice Project Highland, tanto che le chiusure sono legate agli sforzi per industrializzare i due nuovi veicoli elettrici. In particolare quelli della Model 3 che è prodotta nelle fabbriche di Tesla, la Fremont Factory e la Gigafactory di Shanghai.

Cresce l'attesa per la Model 3 siglata Highland

Se la fabbrica di Fremont è già in fase di revisione, Tesla deve ancora confermare se gli aggiornamenti delle linee sono soltanto per la Model 3 Highland. Nel frattempo, i prototipi di prova di entrambi i modelli continuano a essere avvistati negli Stati Uniti e in particolare in California e in Texas, ma anche all’estero, segno che i test finali sono in pieno svolgimento.

Quasi 2 milioni di ordini per il pick-up elettrico

Intanto il pick-up elettrico Cybertruck sta per superare la soglia dei 2 milioni di ordini con prenotazioni che hanno fino ad ora garantito l'equivalente di circa 194 milioni di dollari considerando la necessaria caparra di 100 dollari da versare per garantirsi la prenotazione. Non è del tutto certo, naturalmente, che gli ordini raccolti diventeranno contratti di acquisto.

Tempi di attesa dilatati fino a cinque anni

Tesla intende produrre un quantitativo massimo del pick-up di 375 mila unità all'anno, il che potrebbe significare che gli ordini più recenti non sarebbero soddisfatti prima di cinque anni, al punto che visti i tempi di attesa che si annunciano molto dilatati potrebbero portare ad un ritiro consistente degli ordini già incassati da parte di clienti non soddisfatti della lunga attesa.

Il lancio ritardato non ha per ora scoraggiato i clienti

Va tuttavia detto che i potenziali acquirenti del primo modello col cassone del brand californiano non si sono spaventati per i ritardi causati dai numerosi problemi produttivi legati alle originali caratteristiche del nuovo Cybertruck. Dopo 18 mesi dalla presentazione, infatti, a maggio 2021, le prenotazioni avevano superato la soglia del milione di unità ed ora sono a quasi due milioni.

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