Tesla, una ricarica al Supercharger ora costa meno
L'azienda ha abbassato il costo per kWh in tutta Europa, Italia compresa
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Tesla ha tagliato i prezzi dei Supercharger nella maggior parte dei mercati europei poiché i prezzi dell’energia si stanno stabilizzando al ribasso dopo la crisi. E questo vale anche per l'Italia.
L'abbassamento del costo per kWh “immesso” nella propria Tesla arriva dopo che Tesla ha dovuto adeguare i prezzi con un massiccio aumento dei suoi Supercharger a settembre a seguito dell’aumento delle tariffe dovute alla guerra in Ucraina. Ma dal momento che queste si sono stabilizzate negli ultimi mesi l'azienda di patron Elon Musk ha deciso di rivedere i prezzi dei Supercharger: la maggior parte dei mercati europei ha visto i prezzi ridursi dal 10 al 20%, con alcuni mercati, come la Spagna, che hanno visto i prezzi dei Supercharger scendere fino al 25%, in Francia e Germania fino al 23% e in Belgio fino al 18%.
Il piano tariffario, come detto, è stato ritoccato al ribasso anche in Italia. È bene ricordare che i prezzi variano anche in base all'orario in cui si esegue la ricarica: nelle ore di maggior affluenza, ovvero dalle 16 alle 20 ora in Italia si paga 0,51 euro/kWh al posto di 0,67 euro kWh. Se si accede a un Supercharger negli orari non di punta, il costo per la ricarica scende ulteriormente a 0,46 euro/kWh (prima era 0,51 kWh).
Il calo di prezzo vale anche per chi non possiede una Tesla: nelle ore di picco il costo scende a 0,69 euro/kWh mentre di mattina e tarda serata ora si paga ora 0,62 euro/kWh.
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