Testamento Del Vecchio: 340 milioni in azioni EssiLux a Milleri
Aperto il testamento dell’imprenditore scomparso il 27 giugno scorso
di Marigia Mangano
I punti chiave
- Agli 8 eredi la quota del 12,5% di Delfin che vale più di 3 miliardi
- Ai manager titoli del gruppo di occhialeria
2' di lettura
Un testamento originale, via via modificato con una serie di testamenti olografi che Leonardo Del Vecchio ha voluto inserire nelle disposizioni finali. Pagine in cui oltre agli otto eredi della dinastia, rappresentati dalla numerosa famiglia, compaiono anche i nomi di Francesco Milleri, successore scelto alla guida dell’impero, e Romolo Bardin, fedele manager messo da tempo alla guida di Delfin.
Il testamento del fondatore dell’impero di Delfin, 30 miliardi di patrimonio, sono stati aperti e depositati nel pomeriggio del primo agosto alla presenza del notaio Mario Notari dello studio ZNR Notai. Il documento conferma la suddivisione in parti uguali del capitale di Delfin, la finanziaria lussemburghese a cui fanno capo le partecipate Essilux, Mediobanca, Generali e Covivio. Leonardo Del Vecchio ha scelto di lasciare a ognuno dei suoi eredi il 12,5% della cassaforte, che equivale a un valore superiore a 3 miliardi di euro. Fanno parte della nuova proprietà di Delfin i figli Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente,Nicoletta Zampillo e il figlio della vedova Del Vecchio avuto dal primo matrimonio, Rocco Basilico.
Vicino agli eredi compaiono poi i due manager che hanno accompagnato Del Vecchio nelle ultime partite più significative della sua storia imprenditoriale, dalla creazione di Essilor Luxottica alla scalata a Mediobanca e Generali. Ai due fedelissimi l’imprenditore di Agordo ha deciso di lasciare azioni del gigante degli occhiali EssilorLuxottica. Nel dettaglio a Francesco Milleri, scelto alla guida del gruppo e alla presidenza della cassaforte Delfin, Del Vecchio ha deciso di lasciare 2,15 milioni di azioni Essilux.
Si tratta di un pacchetto di titoli che pesa nel capitale di Essilor Luxottica poco meno dello 0,5% ed vale in Borsa circa 340 milioni di euro. Sono invece 22 mila le azioni lasciate a Romolo Bardin, per un controvalore pari a 3,3 milioni di euro. Infine gli immobili, quelli personali. In questo caso Del Vecchio ha deciso di lasciare tutto alla moglie Nicoletta. A lei le case di Milano e Roma, la Villa La Leonina di Beaulieu Sur-Mer, in Francia, e la casa di Antigua.
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