Tesya e ITS dei Salesiani in campo per la formazione
Al via il corso tecnico pratico di otto mesi per 25 tecnici meccatronici.Il gruppo punta a 200 assunzioni
di Luca Orlando
3' di lettura
Una posizione su due è di difficile reperimento. Le recenti stime del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, lasciano pochi dubbi sulla magnitudine del problema tra le imprese, che provano a correre ai ripari accelerando sui percorsi formativi.
È l’obiettivo di STARTech, percorso formativo teorico-pratico promosso dal Gruppo Tesya (di servizi B2B per costruzioni, gestione di cantieri, magazzini e logistica, organizzazione di grandi eventi, generazione di potenza elettrica e meccanica, transizione energetica) in collaborazione con la rete delle Opere Salesiane in Europa, rivolto ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
Parte di un progetto di portata globale che il gruppo intende estendere nei Paesi in cui opera, STARTech parte oggi dall’Italia, dove è presente la sede principale del Gruppo e della Fondazione ITS Meccatronica Salesiani di Sesto San Giovanni (MI), prima scuola ad essere coinvolta nell’iniziativa.
Il programma formativo, progettato congiuntamente con la Federazione Nazionale CNOS-FAP, CNOS FAP Lombardia, ITS Meccatronica e Gi Group, prevede un’alternanza tra ore di formazione in aula e ore di formazione e affiancamento al lavoro in azienda, finanziate dalla Regione Lombardia con la modalità prevista per l’apprendistato. per un totale di 860 ore. Dopo i primi due mesi di pura formazione, a integrazione del compenso previsto dal contratto, Tesya riconoscerà un’ulteriore borsa di studio mensile da 250 euro.
L’obiettivo è introdurre 25 giovani neodiplomati ITS alla professione di Tecnico Meccatronico Industriale con contenuti legati anche alla figura di Tecnico Meccatronico Marino, due dei profili “inseguiti” senza successo dalle aziende italiane. Tra le ricerche di personale più critiche spiccano infatti quelle degli operai specializzati (64,2%) e dei tecnici nell’area installazione e manutenzione (67%).
Il corso, “Tecniche di installazione e manutenzione di impianti elettrici civili ed industriali - Meccatronico delle macchine movimento terra”, occuperà 25 ragazzi per i prossimi 7 mesi. Nel concreto, gli studenti saranno impegnati per cinque giorni alla settimana, per cinque ore nel periodo di formazione in aula e per otto ore nel periodo di pratica in aziende del Gruppo Tesya, dove saranno seguiti dai loro tutor di riferimento e potranno fare esperienza come Tecnico Macchine Movimento Terra, Tecnico Carrelli Elevatori, Tecnico Manutentori Camion, Tecnico Motori Marini. Al termine del percorso gli studenti riceveranno un attestato di specializzazione tecnica professionale: passo importante, dato che l’obiettivo del Gruppo è stabilizzare la posizione lavorativa alla fine del periodo di formazione.
«l mismatch tra domanda e offerta di lavoro - spiega Lino Tedeschi, Presidente e Ceo di Tesya - oltre ad avere incalcolabili costi sociali, può incidere sulla competitività del nostro sistema economico. La difficoltà di reperimento del personale è costata all’Italia fino a 38 miliardi di euro nel 2022 in termini di minor valore aggiunto prodotto. Nei prossimi anni gli investimenti del PNRR saranno tra i fattori maggiormente determinanti per la crescita dell’economia e dell’occupazione; la dimensione dell’effetto espansivo del PNRR dipenderà, però, dalla possibilità di superare le criticità nel reperimento di personale. Come gruppo prevediamo da qui al 2025 di incrementare le figure tecniche specializzate di circa il 25%, assumendo 300 tecnici, di cui 200 in Italia, per proseguire il nostro percorso di crescita volto a creare valore in nuove opportunità di business legate alla transizione energetica, alla digitalizzazione e alla sharing economy».
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