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TikTok, la società fa causa allo Stato del Montana dopo il divieto per l’app

I promotori dell’azione legale sostengono che la legge firmata dal governatore Greg Gianforte viola il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti

Servizio aggiornato il 23 maggio alle 15.46

Cybersecurity, ancora tensioni Cina-Usa (passando per l’Italia)

2' di lettura

Un gruppo di utenti di TikTok ha fatto causa contro il divieto di utilizzare l’app in tutto lo stato del Montana. I promotori dell’azione legale sostengono che la legge firmata questa settimana dal governatore Greg Gianforte viola il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che regola tra le altre cose il diritto di libera espressione.

La stessa TikTok ha fatto causa al Montana. Secondo la piattaforma social di proprietà cinese, la legge del Montana costituisce una violazione incostituzionale del diritto di parola e si basa su “speculazioni infondate” riguardo alla possibilità che il governo di Pechino possa accedere ai dati degli utenti. Il ricorso è stato presentato presso il tribunale federale di Missoula, lo stesso dove la scorsa settimana avevano presentato un analogo ricorso i creatori di contenuti per TikTok. Entrambi i ricorsi sostengono inoltre che il Montana non abbia l’autorità di agire su questioni riguardanti la sicurezza nazionale. La messa la bando di TikTok decisa dallo Stato entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2024.

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La denuncia degli utenti

La denuncia presentata mercoledì sera presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto del Montana - poche ore dopo la firma del governatore - confronta TikTok con altri tipi di media sostenendo che lo Stato non ha l’autorità per impedire ai cittadini di accedere e creare discorsi legali.

«Il Montana non può vietare ai suoi residenti di visualizzare o postare su TikTok più di quanto potrebbe vietare il Wall Street Journal sulla base di chi lo possiede o delle idee che pubblica», afferma la denuncia, presentata da cinque creatori di contenuti di TikTok, tra cui una piccola azienda di costumi da bagno, un allevatore e un ex sergente della marina.

Il nuovo divieto

La causa segna quella che potrebbe essere la prima sfida a un controverso divieto che va ben oltre le restrizioni che il Montana e altri stati hanno già emanato per vietare TikTok sui dispositivi governativi ufficiali.

Il nuovo divieto tenta di vietare a TikTok di operare nello Stato e di bloccare i download di TikTok sui dispositivi personali, ma non penalizzerebbe le persone per l’utilizzo di TikTok. Il divieto dovrebbe entrare in vigore a gennaio.

Il portavoce di Gianforte non ha risposto, al momento, alla richiesta di commento. Emily Flower, portavoce del procuratore generale del Montana Austin Knudsen, ha dichiarato che «ci aspettavamo una sfida sul piano legale e siamo pienamente preparati a difendere la legge».

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