Tim in calo, il 3 e 5 novembre i cda decisivi sulla rete
Il board si riunirà per esaminare l'offerta vincolante su NetCo e quella, non vincolante, su Sparkle ricevute da Kkr
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Tim sotto pressione a Piazza Affari, mentre è iniziato il conto alla rovescia per le riunioni del cda che decideranno il destino della rete. La società ha reso noto che il board si riunirà il 3 novembre per esaminare l'offerta vincolante su NetCo e quella, non vincolante, su Sparkle ricevute da Kkr . Il consiglio esaminerà inoltre «la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito»: il socio francese Vivendi resta convinto che il deal debba passare dall'assemblea straordinaria. Il giorno successivo si terrà poi una riunione informale «per continuare a interpellare il management e i consulenti, mentre il cda si riunirà di nuovo formalmente il 5 novembre per deliberare».
La Corte dei Conti, intanto, ha sottolineato di non aver potuto «compiutamente esprimersi sulla sostenibilità finanziaria dell’investimento» relativo all’ingresso del ministero dell’Economia in Netco, dato che al momento dell’esame non erano «concluse le procedure di valutazione spettanti all’amministrazione per l’acquisizione di elementi adeguati a suffragare la scelta sotto il profilo della redditività e sostenibilità dell’operazione societaria».
Ci aspettano, commentano gli analisti di Equita, «settimane cruciali per il deal Netco». «Ribadiamo la nostra idea che l’operazione di cessione» della rete «possa garantire a Tim una struttura economica e finanziaria adeguata, liberando risorse per lo sviluppo delle attività ex Netco e supportando il rerating del titolo», scrivono gli esperti.
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