Anche Guardia costiera Usa indaga su implosione del batiscafo Titan
Domenica 25 giugno un gruppo di investigatori si è recato a bordo della nave che ha lanciato il sommergibile nell’ambito dell’inchiesta su eventuali responsabilità nella tragedia della spedizione sul relitto del Titanic
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La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha fatto sapere che indaga sull’implosione del sommergibile Titan, costata la vita a cinque persone a causa di una implosione a grande profondità avvenuta il 18 giugno. Il capitano Jason Neubauer ha spiegato che le operazione sono in corso, ma non ha fornito dettagli sulle tempistiche delle indagini, sottolineando però che la convocazione di un Marine board of investigation rappresenta il più elevato livello di attività investigativa condotta dalla Guardia costiera americana.
Gli investigatori stanno lavorando a stretto contatto con altre autorità investigative nazionali e internazionali, tra cui il Consiglio nazionale per la sicurezza dei trasporti degli Stati Uniti, il Consiglio per la sicurezza dei trasporti del Canada, il comitato investigativo francese sulle vittime di incidenti marittimi e l’autorità investigativa sugli incidenti marittimi del Regno Unito, ha aggiunto Neubauer. Le prove vengono raccolte nel porto di St. John’s, Terranova, in coordinamento con le autorità canadesi. “Il mio obiettivo principale è prevenire un altri eventi simili, formulando le raccomandazioni necessarie per promuovere la sicurezza del settore marittimo in tutto il mondo”,ha spiegato Neubauer.
Investigatori a bordo della nave appoggio
Ieri, domenica 25 giugno un team di investigatori si è recato a bordo della Polar Prince, la nave utilizzata per lanciare il sommergibile Titan ormeggiata con le bandiere a mezz’asta nel porto di St John’s, a Terranova. A bordo della nave, che è stata utilizzata per le ricerche del batiscafo imploso domenica scorsa, anche i familiari di alcune delle cinque vittime. Al momento non è chiaro chi stia guidando l’indagine: è stato il Canada il primo ad annunciare venerdì che l’avrebbe lanciata ma potrebbero partecipare le agenzie di altri Paesi. Gli investigatori intendono esaminare anche i materiali utilizzati per realizzare le pareti esterne del Titan.
Il team di investigatori esaminerà le registrazioni delle comunicazioni con il sommergibile. Lo ha detto Kathy Fox, presidente del Transportation Safety Board del Canada. Sarà inoltre interrogato l’equipaggio della nave ormeggiata nel porto di St. John’s.
Una «catastrofica implosione» poco tempo dopo l’immersione ha provocato la morte istantanea delle 5 persone a bordo domenica 18 giugno. Lo ha affermato la Guardia costiera americana, descrivendo quanto accaduto al sottomarino. I rottami trovati sono in linea con una «catastrofica perdita» di pressione.
L'Us Navy ha rilevato quello che sospettava fosse il suono di un'implosione vicino al sito dei detriti scoperto venerdì 23 giugno e ha riferito le sue scoperte al comandante sul posto. Il regista James Cameron, che è anche un progettista di sommergibili, ha definito la costruzione in fibra di carbonio del Titan «fondamentalmente sbagliata».
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