Titanus, rilancio con film e personaggi che hanno fatto la storia del cinema
Presentata la line-up di sviluppo della Titanus, la storica casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana, fondata nel 1904. Fra i progetti si riparte da Piedone e la Ciociara
di Andrea Biondi
I punti chiave
4' di lettura
Due piani di sviluppo della società: uno che fa leva sui titoli “legacy” e l’altro che poggerà su progetti originali. Passerà da qui il futuro della Titanus, storica casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo arrivata oggi alla terza generazione rappresentata dal Presidente Guido Lombardo. È la più antica società cinematografica del mondo (insieme alla francese Pathè) e l’unica ancora in mano alla famiglia originaria. «Ricominciamo con un nuovo metodo, un nuovo target, ma Titanus rimane la stessa: opere popolari e capolavori prodotti solo per il piacere di farlo. La Titanus rimare sempre uguale, stesso stile», spiegato Guido Lombardo.
I progetti «Legacy»
Titanus Legacy attinge alle icone del passato, ma sempre attuali. Si tratta di storie che offrono ancora infinite possibilità nella creazione di prequel, sequel, reboot, remake. Il bacino è ampio, potendo partire da una library di quasi 400 titoli. I titoli Legacy annunciati sono quattro, il primo dei quali è Piedone. il personaggio reso noto da Bud Spencer sarà ora interpretato da Salvatore Esposito. «Per me – ha detto l’attore diventato celebre interpretando Gennaro Savastano nella serie “Gomorra” – Bud Spencer Piedone è stato un idolo, un supereroe per tutti i ragazzini come me. Cercheremo di rispettare al massimo questo personaggio e di non deludere i fan, a cominciare da me stesso». La Ciociara si propone di raccontare il prima e il dopo delle vicende narrate nel capolavoro del cinema di De Sica che rese Sophia Loren una star internazionale: una serie che si propone di essere sia prequel sia sequel del film in cui le vite di Cesira e Rosetta vengono ripercorse dal loro inizio, dal quale sono trascorsi ormai 100 anni. Altri due progetti riguarderanno “Palermo-Milano – La serie” e “Phenomena”: il cult horror di Dario Argento.
I progetti «Originals»
La linea Titanus Originals includerà i progetti creati ex-novo. Il primo è “La guerra di Elena”: la vera storia di Elena Di Porto, ebrea romana passerà alla storia per aver salvato innumerevoli vite durante un rastrellamento al Ghetto di Roma. Il responsabile dello sviluppo Titanus, Duilio Simonelli, ed il co-autore di soggetto e sceneggiatura Fabio Morici hanno poi introdotto il film “Agnese e Francesca”:la storia dell'amicizia tra due donne coraggiose e forti che portano sulle spalle un pesante fardello: essere mogli dei magistrati Falcone e Borsellino. Il terzo progetto è “Ludwig”: la storia vera dell'insospettabile coppia di serial killer più prolifica d'Italia, Abel e Furlan.
«Un’azienda solida»
«La Titanus è un’azienda che da 118 anni appartiene alla famiglia Lombardo e non c’è alcun progetto di quotazione o di cessione di azioni o di m&a. È un’azienda solida che può contare su entrate dall’affitto degli studios e dalla sua library. È un’azienda capitalizzata, con ricavi importanti e che ha un patrimonio culturale che ancora può dare molto» replica Stefano Bethlen, direttore generale Titanus al Sole 24 Ore. Quanto alle piattaforme «rappresentano uno dei player del mercato, molto importante. Grazie alla fame di contenuti da parte delle piattaforme c’è molta richiesta di prodotto. Ma non è l’unico player e non è il nostro unico né maggiore committente».
La storia
La presentazione della line-up di sviluppo della Titanus si è tenuta a Roma. La Casa del Cinema ha ospitato un incontro con lo sguardo rivolto al futuro, ma respirando la storia del cinema. Perché si parla pur sempre di una casa di produzione cinematografica che nasce a Napoli nel 1904 e vanta circa 1.500 titoli tra prodotti e distribuiti. Al fondatore Gustavo è succeduto Il figlio Goffredo che ha portato la società all'apice del successo fino agli anni duemila, affermandosi come uno tra i produttori più rilevanti nella storia del cinema, come viene raccontato nello straordinario film documentario L'ultimo Gattopardo diretto dal regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore.
L’organizzazione
Insomma una famiglia che ha fatto la storia cinema italiano e che ora inevitabilmente si trova a fare i conti con i cambiamenti del mercato. La Titanus, è oggi guidata dall'Amministratore Delegato Massimo Veneziano, dal Vice Presidente Simone Conti e dal nuovo Direttore Generale Stefano Bethlen, il quale dopo una lunga esperienza in Disney nei settori della distribuzione e marketing, è approdato in azienda creando in 12 mesi una line-up di film e serie tv per il mercato italiano ma con ambizioni internazionali. Nel 2021 la Titanus Spa ha chiuso con un valore della produzione di 2,3 milioni di euro e utili per 1,3 milioni. Titanus può contare anche sul proprio polo di produzione televisivo – controllata Titanus Elios – che detiene in società con Mediaset RTI: 121mila mq di superficie e sette teatri di posa. I ricavi della Titanus Elios nel 2021 si sono attestati sui 4,5 milioni di euro con utili per 1,9 milioni.
La library
Si devono alla Titanus titoli che hanno fatto la storia del cinema tra cui “Pane, amore e fantasia” di Luigi Comencini (1953); “Poveri ma belli” di Dino Risi (1957); “Audace Colpo dei Soliti Ignoti” di Nanni Loy (1959); “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti (1960); “Il Gattopardo” di Luchino Visconti (1963); Piedone lo sbirro di Steno (1973); Troppo Forte di Carlo Verdone (1985). Anche nell'ambito della distribuzione di film stranieri Titanus ha saputo offrire al proprio pubblico film come “Apocalypse Now” (1979) e “C'era una volta in America” (1984).
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