“Tones on the Stones”, una cava incantata in Val d'Ossola
Al festival “Tones on the Stones”, in una cava in Val d'Ossola, Irene Grandi nella prima mondiale di “The Witches Seed”
di Angelo Curtolo
2' di lettura
Nel variegato panorama dei festival italiani estivi si mettono in evidenza quelli che colgono appieno le opportunità loro offerte da un paesaggio unico – come spesso si riscontra nel nostro Paese. Ecco “Tones on the Stones”, che sviluppa tutto a partire da una teatrale cava di granito nella montagna della Val d'Ossola. Oppure l'immersione nell'area naturalistica di Pianezze di Valfré, con splendide radure fra boschetti di rovere, di acacie, di castagno di bagolaro,di pioppi, nel Canavese. L'istituzionalità si impone invece nel glorioso Festival di Salisburgo, che ha ormai doppiato la boa dei cento anni.
Oira Crevoladossola (VCO)
Il 22-23 alla Cava Roncino (ex cava di granito) Irene Grandi nella prima mondiale di “The Witches Seed”, del fondatore dei Police, Stewart Copeland, con pezzi anche di con i brani di Chrissie Hynde, dei Pretenders. E' l'avvio del festival Tones on the Stones, che dal 26 al 31 presenta un festival dedicato ai linguaggi digitali ed elettronici. Tra i principali il fotografo Armin Linke, il concerto della cantautrice e pianista Marina Helop, la prima esecuzione dello spettacolo audiovisivo La settima estinzione, il musicista elettronico, bassista virtuoso e compositore Tom Jenkinson (Squarepusher), considerato uno dei massimi esponenti della “drill'n'bass, per chiudere con le sonorità africane di DJ Khalab.
Pianezze di Valfré(TO)
Dal 21 al 24 nell'Area Naturalistica il 19° Apolide Festival, incastonato nel verde del Canavese, tra Torino e Ivrea. Tre palchi con oltre 250 artisti, tra live, dj set e performing arts. Grandi nomi della scena musicale italiana, dai Subsonica e Cosmo, da Venerus ai Calibro 35, che si affiancano alle realtà più interessanti e innovative del panorama nazionale e internazionale come Epoque, Catu Diosis from Nyege Nyege, LNDFK, Meskerem Mees, Hôy La, Ceri,Pufuleti,Emma Nolde e Go Dugong. Questo in un vero e proprio villaggio costruito ad hoc: musica, teatro, circo, sport outdoor, benessere, attività per bambini.
Salisburgo
Dal 18 luglio al 31 agosto il celebre festival presenta opere, concerti sinfonici e da camera, prosa. Nuove produzioni del Castello di Barbablù, di Bartok (direttore Theodore Currentzis, regia Romeo Castellucci), Káťa Kabanová, di Janacek (dir. Hrůša, regia Barry Kosky), i cinque concerti della Filarmonica di Vienna (con direttori come Muti, Nelsons, Salonen, fra gli altri), i due concerti della Filarmonica di Berlino (con il loro direttore Kirill Petrenko), le serate di Lieder, i recital di pianisti come Daniil Trifonov e di Maurizio Pollini - e molto altro.
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