Tonfo Moncler , analisti più cauti dopo i dati di settembre-ottobre
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi sono cresciuti del 16% a 1,8 miliardi di euro
Le ultime da Radiocor
Auto Italia: +16,19% immatricolazioni novembre, +9,8% per Stellantis (RCO)
Auto Italia: +16,19% immatricolazioni novembre, +9,8% per Stellantis (RCO)
Borsa: dicembre parte con sprint, Milano (+0,6%) resta ai massimi
2' di lettura
Intermonte abbassa obiettivo prezzo a 64,5 euro per azione
Gli esperti di Intermonte, che hanno confermato il target “outperform”, ma hanno abbassato l’obiettivo di prezzo da 73 a 64,5 euro per azione, sottolineano che «a partire dalla seconda metà di settembre si è assistito a un generale rallentamento che è continuato fino a ottobre, un po’ a causa di un confronto molto difficile e un po’ a causa del meteo sfavorevole. Limiamo le nostre previsioni sui ricavi 2023/2024 per tener conto di un inizio di quarto trimestre più soft per Moncler e una crescita più graduale per Stone Island. In termini di margine Ebit, confermiamo sostanzialmente la nostra ipotesi del 30% per il 2023, coerente con le indicazioni del management». Detto questo, secondo gli esperti, le notizie sul terzo trimestre sono state abbastanza favorevoli per il marchio Moncler, in particolare sui consumi cinesi e statunitensi, al netto dell’effetto di conversione dei negozi. Le prospettive per l’ultimo periodo dell’anno sono coerenti con l’indebolimento del quadro macroeconomico e potrebbero migliorare non appena il clima si normalizzerà. I vertici del gruppo, infatti, non hanno espresso particolare preoccupazione, dato il clima ora più favorevole, e tenuto conto anche dell’apprezzamento per le collezioni, del forte engagement sui social, e di importanti aperture previste nel quarto trimestre.
Equita e Jefferies, terzo trimestre robusto per reatil
Equita, che ha rivisto al ribasso il target price dell’8% a 66,5 euro, confermando il rating “buy”, ha parlato di un terzo trimestre “robusto dal punto di vista retail, anche se appena sotto le attese”. Gli analisti della Sim hanno “limato il fatturato dell’1,5%, ipotizzando un quarto trimestre retail per Moncler a +10% anno su anno (+70% sul pre-covid). Ebit/Utile netto in calo del 2%, con leggero deleverage operativo. Inoltre per il 2024 limiamo il fatturato del 3%, con crescita organica +11% rispetto al precedente +12,5%, assumendo Stone Island a +6% rispetto al precedente +15% per minore contributo wholesale (confermiamo invece Moncler retail a +14%)”. Anche gli esperti di Jefferies hanno parlato di numeri “abbastanza buoni, non eccezionali, con la crescita retail leggermente sotto le previsioni”. I trend, comunque, sono in linea con quelli delle concorrenti e influenzati da fattori esterni alla società, come il meteo: “Riteniamo che il potenziale del gruppo di espandere l’omonimo marchio nel medio termine (e Stone Island nel corso del tempo) non sia in discussione. È inevitabile che le temperature più alte rispetto alle medie stagionali abbiano disturbato alcuni mercati alla fine del terzo e all’inizio del quarto trimestre. Tuttavia, potrebbero essere in gioco forze cicliche più radicate”, spiega Jefferies.
- Argomenti
- Moncler
- Piazza Affari
loading...