Torna a ottobre, ma a porte chiuse, il torneo di tennis Forte Village Sardegna open

Al Forte Village arriva la stagione del “grande tennis internazionale” e intanto in Sardegna scoppia la guerra dei dati sulla stagione turistica. Ad accendere la polemica i numeri relativi a presenze e arrivi nell'isola. Per la Regione questa estate si è registrato un “sensibile calo ma non un crollo” e le presenze turistiche, da giugno, luglio e agosto in base ad una permanenza media calcolata in 7 giorni, sono state 9.875.486, non comprensive della nautica da diporto. “Numeri che confermano quanto anticipavo all'inizio della stagione, tra l'incredulità di alcuni - sono le parole del presidente Christian Solinas -. Sono dati che risentono pesantemente della crisi determinata dalla pandemia, ma che attestano, in modo indiscutibile, che il sistema turistico sardo ha saputo affrontare nel migliore dei modi, pur tra enormi sacrifici, la situazione di difficoltà”. A contestare il dato Paolo Manca, presidente di Federalberghi, che parla di stagione al ribasso.

“Venti giorni di agosto si è lavorato all'80% - dice - gli altri giorni invece al 20%. La media complessiva è stata del 30%”. Intanto, tra discussioni sull'emergenza Coronavirus e nuove disposizioni per chi arriva nell'isola, (l’obbligatorietà del tampone) vanno avanti le altre attività. E dal 12 al 18 ottobre nei campi da tennis in terra battuta del resort di Pula andrà in scena il “Forte Village Sardegna open”, manifestazione in programma subito dopo i Roland Garros e che rientra nel circuito degli ATP 250. Il torneo, organizzato dalla Fit è l'unico ATP che nel 2020 viene ospitato in Italia, dopo gli Internazionali di Roma. Un evento straordinario e considerato “senza precedenti nell'Isola”, che vedrà la partecipazione di alcuni dei giocatori più forti al mondo, che si sfideranno in Sardegna nei campi del Forte Village.

Determinante per il via libera allo svolgimento della manifestazione il Covid Protection Protocol che il resort ha applicato fin dall'inizio della stagione estiva 2020, con l'obiettivo di creare all'interno un ambiente protetto e garantire a tutti gli ospiti e ai suoi dipendenti la massima serenità. Il torneo si svolgerà a porte chiuse e, come chiariscono dalla struttura, non è prevista la vendita di biglietti. Gli ospiti, che all'arrivo vengono sottoposti ai controlli sanitari previsti dal protocollo di protezione dal Covid, potranno assistere ai diversi incontri.

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