Puglia, i più bei sentieri del Primitivo tra chiese rupestri e fenicotteri rosa
Torre Santa Susanna, frantoio ipogeo
Completamente scavato nella roccia, era uno dei circa 2000 trappeti attivi nel Salento ancora alla fine del XIX secolo. Caratteristica dell'ambiente sotterraneo è la scarsità di stimoli sensoriali. Un'atmosfera estraniante che si rivelava condizione ideale per i trappitari, marinai durante la bella stagione e d'inverno rinchiusi in queste stive di pietra, impegnati giorno e notte nella lavorazione delle olive da novembre ad aprile e pressoché insensibili alla fatica.
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