CREATO PER BIP

Total Experience, Digital Commerce e Product Design: ecco perché sono il futuro dell'innovazione in azienda

4' di lettura

In un mondo che ha accelerato i processi di digital transition verso modelli di business necessariamente sempre più adattabili ed efficienti, il mercato della consulenza aziendale ha mostrato la qualità di tutto il suo potenziale.

Secondo il Digital Economy and Society Index (Desi) 2023, l'Italia si colloca al 18esimo posto per digitalizzazione complessiva. Se è vero che si tratta di un miglioramento di due posizioni rispetto all'anno precedente, rimangono fattori strutturali di grande ritardo rispetto alla capacità di valorizzare i principali indicatori tenuti in considerazione: capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e digitalizzazione della PA.

Dal 2020 ad oggi l'emergenza imposta dal covid e le criticità dovute all'instabilità dei mercati caratterizzano un lungo periodo nel quale molte aziende si sono trovate a fare i conti con strutture e procedure interne non più in grado di sostenere le sfide imposte dal cambiamento, pena la perdita di capacità nella ricerca di un continuo vantaggio competitivo sul mercato e la disponibilità ad aprirsi a nuove opportunità.

La sfida attuale è investire su nuove strategie integrate che siano linfa vitale in un percorso di cambiamento verso un'innovazione strutturale. Il mercato della consulenza a supporto delle aziende è in continua crescita e, se nel 2022 si è registrato un incremento del 40% rispetto al 2021 negli investimenti dedicati (per progetti al 70% gestiti dalle aziende più grandi), l'aspettativa è che questo trend possa consolidarsi e definire strutturalmente necessaria la richiesta di un'attività di consulenza integrata per le aziende di ogni settore.
“Fare le cose vecchie in modo nuovo, questa è innovazione”, ricorda la provocante affermazione di Joseph Schumpeter, tra i maggiori economisti del XX secolo. La sua teoria dell'innovazione è ancora attualissima. La “distruzione creatrice” imposta dalle emergenze e dal cambiamento è uno degli ingredienti fondamentali della creatività e della ricerca di soluzioni, innovare è una necessità. I processi rimangono, i dipendenti sono sempre al lavoro, prodotti e servizi devono essere pensati e realizzati.

La sfida dell'innovazione si gioca su tre direttrici parallele: l'esperienza che le imprese sono in grado di offrire verso l'esterno e verso il proprio interno, il modo in cui si strutturano i processi per essere pronti a rispondere in modo agile alle sollecitazioni del mercato e della società e, infine, il modo in cui sfruttare le potenzialità del digitale per andare a mercato.

Per fare ciò, tuttavia, è necessario che le aziende possano rivolgersi a un interlocutore unico, in grado di fornire un'offerta digitale basata su visione e strategia unitarie, evitando così incoerenze (ad esempio, procedure e riposte diverse di fornitori diversi) e inefficienze dovute alla molteplicità di processi diversi e incompatibili. Valorizzando la competenza di un interlocutore unico dedicato che abbia la capacità di intervenire in ogni fase e contesto.

In quest’ottica la multinazionale di consulenza BIP ha dato vita a Bip RED, una nuova practice internazionale pensata per supportare le aziende nel loro continuo processo di innovazione. Bip RED unisce quattro anime aziendali del Gruppo (BitbuIl, OpenKnowledge, Sketchin e Vidiemme) e si avvale delle migliori competenze fornite da oltre 400 professionisti provenienti dalle aree di innovation e change management, aggiungendo l’esperienza dei più preparati designer, manager, marketer e sviluppatori.

In un mercato che nel 2022 ha visto crescere gli investimenti nell'ecosistema dell'innovazione del 68%, la Total Experience, insieme al Digital Commerce e al Product Design studio, proposta da Bip RED basa la sua identità su una strategia integrata che metta al centro del progetto i processi di interazione con un brand, includendo tutte le implicazioni che ne derivano che si tratti di un prodotto, un servizio o un'azienda. Un processo che coinvolga in sinergia tutte le fasi dell'attività aziendale e si traduca in un'esperienza totale sempre più coerente e positiva per il cliente che entri in contatto con il brand, con una consapevolezza crescente non solo della qualità di un prodotto o servizio, ma anche del ruolo che abbiano in questo processo i dipendenti.

La Total Experience diventa una delle leve in grado di trasformare il business e favorire una posizione di vantaggio competitivo in logiche di mercato sempre più sfidanti. Come confermano le stime pubblicate quest'anno da Harvard Business Review sulle previsioni al 2026, anno entro il quale il 60% delle aziende di grandi dimensioni investirà in questa direzione.

Non solo Total Experience, Bip RED supporterà le aziende nella Digital Commerce, mercato che nel 2022 ha registrato un incremento dell'11,2%. Il settore del Retail oggi sta infatti affrontando un cambiamento significativo nei comportamenti e valori dei consumatori che, insieme alle evoluzioni tecnologiche e ai cambiamenti geopolitici continui, richiede ai player un'evoluzione significativa in termini di efficienza e flessibilità. La nuova practice supporterà dunque le aziende nell'intero processo, dalla fase di advisory, fino all'execution e all'ottimizzazione della strategia, intervenendo sulla componente tecnologica e di design con una prospettiva di evoluzione continua.

La nuova practice sarà coinvolta infine nel Product Design Studio, guidando le imprese in tutto il processo di sviluppo di nuovi prodotti o servizi, collaborando dall’idea iniziale al lancio e fino alla business integration. Si concentrerà sull’ideazione di nuove iniziative imprenditoriali, modelli di business e progetti su misura che anticipano le tendenze future, esplorano nuovi mercati e sfruttano tecnologie e comportamenti emergenti. Con l'obiettivo, come Sistema-Paese, di scalare ancora la classifica Desi alla prossima rilevazione.

Bip RED


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