Quattro tour (non solo a Pasqua) all'insegna del piacere dei sensi
Tra falesie, cascate, sorgenti, leccete e laghi in giro per la Corsica
Attraversa l'isola in cui nacque Napoleone Bonaparte significa avventurarsi in una Corsica rude, selvaggia e autentica. Anche W.G. Sebald, scrittore e viaggiatore - Adelphi ha da poco pubblicato Tessiture di sogno ambientato proprio nell'isola del piccolo grande Generale francese - non seppe resistere al fascino di camminare lungo i sentieri a cavallo tra i boschi e il mare. Adesso la rete escursionista della GR 20 è stata resa accessibile e abbordabile per tutti: ecco, dunque, che si profila l'emozionate possibilità di circumnavigare il Lago Ninu, giungere alle pendici del massiccio della Paglia Orba, e poi magari raggiungere il Golfo di Porto e persino arrivare ai Calanchi di Piana, passando anche sopra mulattiere, ponti di origine ligure. Si incontrano cavalli che galoppano liberi, sorgenti, le cascate del Radule, ci si addentra nelle leccete della valle dell'Aïtone, sino all'apoteosi al cospetto ancestrale delle pareti in granito rosso delle Gole della Spelonca (l'Hôtel Les Mouettes ad Ajaccio è ideale anche per scoprire i luoghi napoleonici).