Tra scienza e letteratura: Benjamín Labatut si aggiudica il Premio Galileo
Prima edizione per il Premio Piccolo Galileo per libri per ragazzi: le meduse e il virus vincitori delle due categorie Junior e Young
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Un insieme di racconti e di curiosità, ma anche un romanzo saggio che ricostruisce la nascita della scienza moderna. Un libro in cui la scienza si fa letteratura e gli uomini di scienza, di cui si racconta, diventano personaggi letterari. Storie vere e incredibili narrate dal suo autore con tutta la curiosità dell'aneddoto: geni e vicende che hanno deciso la nascita della scienza moderna. Dalla scoperta del blu di Prussia a quella del cianuro.
Questo è “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi) del cileno Benjamín Labatut, che ha vinto il Premio Letterario Galileo per la Divulgazione Scientifica, giunto alle XVI edizione. Nel libro si incontrano personaggi geniali e eclettici: fisici e matematici che con il loro acume hanno contribuito a pensare il mondo. E c'è chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova.
Tra i cinque autori finalisti selezionati dalla giuria scientifica il secondo posto è stato assegnato a Telmo Pievani con “Serendipità, L'inatteso nella Scienza” (Raffaello Cortina Editore), il terzo a Francesca Buoninconti con “Senti chi parla, Cosa si dicono gli animali” (Codice Edizioni), seguiti al quarto posto da Piero Martin con “Le 7 misure del mondo” (Edizioni Laterza) e al quinto posto da Rebecca Wragg Sykes con “Neandertal. Vita, arte, amore e morte” (Bollati Boringhieri).
L'assegnazione del Premio Galileo è stata preceduta dalla finale della prima edizione del Premio Piccolo Galileo, declinato sulla divulgazione scientifica per i lettori più giovani, che ha visto prevalere una pubblicazione dedicata alle meduse e una incentrata sul mondo dei virus.
Per la categoria Junior ad aggiudicarsi il primo posto è stato “Il giardino delle meduse” di Paola Vitale, editore Camelozampa, illustrazioni di Rossana Bossù. Un'immersione nel mondo delle meduse, per scoprire tutto di queste strane creature e capire perché studiarle è importante per il nostro futuro. Colorano di riflessi l'acqua degli oceani più profondi, dei porti e delle spiagge. Sono trasparenti, dai colori accesi e brillanti. Vivono ovunque, dall'Artico fino agli oceani tropicali. Ma quanto sappiamo delle meduse? Sono velenose? Si possono mangiare? È vero che possono addirittura essere immortali?
Secondo posto per “Estintopedia”, autore Serenella Quarello, illustrazioni di Alessio Alcini editore Camelozampa. Terzo posto per “C come Cervello. Neuroscienze per lettori curiosi”, autore: Marcello Turconi, editore Nomos Edizioni.
Per la categoria Young ad aggiudicarsi il primo posto è stato “Virus Game”, di Antonella Viola e Federico Taddia, editore Mondadori. Un libro giocoso, autorevole e divertente, per capire come funziona e si protegge il nostro corpo: dal momento in cui vieni al mondo il tuo corpo, e in particolare il sistema immunitario, è impegnato in una grande e complessa sfida fatta di trappole, scontri, schemi di attacco e difesa, passaggi segreti e pericoli, proprio come in un videogame! Livello dopo livello, le cellule e le molecole si attivano e si scambiano informazioni con un unico obiettivo: difendere e mantenere l'equilibrio del corpo aiutandolo a combattere virus, batteri, funghi, protozoi e parassiti. In palio, c'è il premio più importante: la salute.
Al secondo posto è arrivato “Come sta la terra?”, di Pierdomenico Baccalario e Federico Taddia con Claudia Pasquero, Editrice Il Castoro. Terzo posto per “Galileo Galilei. Il messaggero delle stelle”, di Francesco Niccolini e Massimiliano Favazza, editore Becco Giallo.
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