CORONAVIRUS

Traffico ferroviario in tilt, ritardi oltre i 100 minuti

Problemi sulla linea ad Alta velocità da Milano a Napoli per il controllo sanitario alla stazione di Codogno

(ANSA)

1' di lettura

L’emergenza coronavirus crea gravi disagi alla circolazione dei treni.
Per sanificare la stazione di Codogno sono stati cambiati i percorsi dei convogli dell’Alta velocità. Così per i treni che da Milano Centrale sono diretti a Torino Porta Nuova, Salerno e Roma si stanno registrando ritardi da 100 a 287 minuti. Ritardi analoghi anche negli arrivi al capoluogo lombardo da Roma, Salerno e Napoli.

Alle 13,30 di lunedì è stata sospesa la circolazione dei treni sulla linea tradizionale fra Piacenza e Lodi per controlli sanitari alla stazione di Casalpusterlengo, una di quelle chiuse perché all’interno della zona rossa di contenimento del coronavirus. È la stessa linea su cui è deviata anche l’alta velocità dopo il deragliamento di un treno a Ospedaletto lodigiano.

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Disagi anche martedì
Ancora non si hanno certezze su quando riprenderà la circolazione dei treni sulla linea. «In via precauzionale - spiega Rfi in una nota -, l’offerta dei servizi di trasporto da domani, martedì 25 febbraio, sarà ridotta, anche in funzione della domanda di trasporto prevista dalle imprese ferroviarie».

I rimborsi
Chi rinuncia al viaggio in treno avrà il rimborso del biglietto o un bonus. Sia Fs che Italo-Ntv hanno previsto misure per venire incontro all'emergenza Coronavirus: Trenitalia prevede il rimborso integrale dei biglietti acquistati fino al 23 febbraio (con bonus per frecce e Intercity e viaggi misti e denaro per i regionali). Le richieste di rimborso dovranno essere presentate entro il 1° marzo. Italo sta definendo la possibilità di “fruire di bonus” a chi rinuncia a un viaggio fino “al 1° marzo nelle zone interessate dal contagio epidemiologico»

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