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Transizione protagonista del Motor Valley Fest

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(IMAGOECONOMICA)

3' di lettura

Innovazione digitale, mobilità elettrica, carburanti alternativi, sostenibilità e forti emozioni a due e quattro ruote. Sono questi i principali temi della quinta edizione del Motor Valley Fest, in programma a Modena fino a domani 14 maggio. Come da tradizione la città della Ghirlandina diventa un museo a cielo aperto grazie all’esposizione delle supercar e delle moto prodotte della Terra dei Motori e alle tante iniziative organizzate. I primi due giorni di manifestazione (iniziata l’11 maggio) sono stati dedicati principalmente a tavole rotonde, talk e confronti pubblici tra esperti e rappresentanti dell’automotive. Tra i temi affrontati è stato dato grande risalto al cambiamento tecnologico, agli aggiornamenti sull’ elettrificazione, ai carburanti innovativi e alle soluzioni ibride. Perché se da una parte le aziende produttrici di auto e moto presenti nel distretto motoristico emiliano stanno ottenendo ottimi risultati economici, dall’altra la transizione verso una mobilità a zero emissioni dal 2035 porterà a nuove sfide e opportunità a partire dall'utilizzo degli e-fuels e dalle alimentazioni a idrogeno. Occhi puntati anche sui temi guida autonoma, intelligenza artificiale, connettività, gestione dei dati e sostenibilità ESG, argomenti ampiamenti approfonditi nei talk organizzati da Motor Valley Fest.

Non sono mancante tavole rotonde dedicate al design e alle auto da gara, per scoprire le nuove tendenze in materia di aerodinamica, stile e comfort, e al mondo del racing e della gamification.

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Molteplici le attività che la Motor Valley porta avanti con convinzione a supporto della filiera, dalle collaborazioni con il Muner (Motorvehicle University of Emilia-Romagna), la Motor Valley Accelerator dedicata alle start-up e il mondo della formazione partendo dagli istituti tecnici fino all'alta specializzazione universitaria. Oltre all'approfondimento convegnistico, il festival a cielo aperto della Terra dei Motori è il luogo ideale per ogni appassionato grazie ad esposizioni come quella organizzata nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale con novità a partire dalla Ferrari Roma Spider, la Lamborghini Revuelto, la Pagani Utopia, la Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, la Dallara EXP e la Maserati MC20 Cielo. Proprio il costruttore del Tridente ha scelto il Motor Valley Fest per celebrare la propria storia ed il proprio futuro esponendo nelle vie di Modena le sue vetture partendo dall’intera gamma Folgore elettrica comprendente la monoposto di Formula E in Piazza Grande e l'edizione celebrativa Zéda della gamma Trofeo di Levante, Ghibli e Quattroporte in Piazza XX Settembre. Inoltre, nello showroom di viale Ciro Menotti, sono presenti le storiche Sebring, la A6 1500, e gli esemplari unici GranTurismo Zéda e Prismaper.

In esposizione anche monoposto di Formula 1, l’Alfa Romeo Giulia GTA, l’esclusiva Bugatti EB112 e naturalmente l’apertura dei 13 musei e delle 18 collezioni private tra Modena e provincia. Non solo eventi in città, ma anche tra le curve dell’autodromo di Modena, dove a partire da oggi si festeggia il decennale della Drive Experience -Track Day con la possibilità di entrare in pista con la propria vettura.

Organizzato da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, Comune di Modena, Associazione Motor Valley Development, Muner e Meneghini e Associati, la quinta edizione del Motor Valley Fest si prepara a superare il record delle 70mila presenze del 2022 e dare un ulteriore contributo ai 2 milioni di presenze turistiche e 300 milioni euro di ricavi realizzati lo scorso anno nella terra dei motori per eccellenza.

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