calcio

Tremano i ritiri della serie A, anche Mihajlovic positivo al Covid (asintomatico)

Il tecnico del Bologna, resterà in isolamento per le prossime due settimane. Positivi anche due calciatori della Fiorentina, Erick Pulgar e Simone Ghidotti. Per ora non si mette in dubbio l'inizio del campionato di serie A fra poco meno di un mese, il 19 settembre, seguito una settimana più tardi da quello di Serie B.

Jeremie Boga (Sassuolo) positivo al Covid

3' di lettura

Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic è risultato positivo al Covid dopo il tampone a cui è stato sottoposto al suo rientro a Bologna. Mihajlovic è asintomatico, resterà in isolamento per le prossime due settimane, come previsto dal protocollo nazionale. Lunedì saranno fatti i test sui giocatori e i collaboratori della prima squadra. Circa un anno fa il tecnico del Bologna annunciò di essere affetto da leucemia ed è stato sottoposto anche a un trapianto di midollo.

Pulgar e Ghidotti positivi a Covid

Anche due calciatori della Fiorentina, Erick Pulgar e Simone Ghidotti, sono risultati positivi al Covid-19. Lo ha reso noto lo stesso club gigliato a seguito dei test preliminari effettuati il 22 pomeriggio. Anche i due atleti sono asintomatici e sono stati posti subito in isolamento. Il gruppo viola, intanto, prosegue le attività secondo il programma prestabilito.

Loading...

Le preoccupazioni per il campionato

Si tratta degli ultimi casi di un lungo elenco di calciatori positivi.«Siamo preoccupati, inutile nasconderlo», dice il medico del Bologna e rappresentante dei responsabili sanitari dei club di A, Gianni Nanni, paventando rischi per i ritiri e di slittamento del calendario se il trend di contagi in aumento continiuerà a crescere a questo ritmo. «Al momento, non vedo questo pericolo», risponde invece il rappresentante dell'Aic nella commissione medica della Figc, Della Frera.

Zaniolo negativo al tampone

Intanto la Roma tira un sospiro di sollievo: Zaniolo, tornato da poche ore dalla Sardegna, dove era stato 'avvistato' in una festa in discoteca, è negativo al tampone. Ma dopo la mini-ondata di calciatori-vacanzieri positivi dei giorni scorsi, la domanda più ricorrente è: ce la farà il calcio a ripartire, fra casi di positività e severe limitazioni? Ogni scenario è legato anche alla curva epidemiologica del Paese. Ora come ora, però, non si mette in dubbio l'inizio del campionato fra poco meno di un mese, il 19 settembre (la Lega lo ha ribadito facendo i complimenti allo Spezia per la promozione), seguito una settimana più tardi da quello di Serie B.

I calciatori contagiati

Le date ufficiali saranno ratificate dal Consiglio federale lunedì 31 agosto, alla vigilia della partenza della nuova stagione e della presentazione del calendario della Serie A. La speranza è non dover fare i conti con numeri molto più alti rispetto ai positivi registrati finora, i tre del Cagliari - dove però tornano a tirare un sospiro di sollievo perché tutti i tamponi effettuati sono risultati negativi -, quelli della Roma, quello dell'attaccante del Napoli Petagna, quelli del Torino e quello di Boga del Sassuolo. Molti sono legati al focolaio della Costa Smeralda, meta frequentata dai calciatori, come si evince anche dalle foto sui social di Petagna, che in Sardegna ha giocato una partitella con alcuni colleghi del Tottenham, e ha incrociato i milanisti Romagnoli e Donnarumma, attesi lunedì a Milanello per la giornata di raduno, dedicata ai tamponi. Altre squadre si preparano ai ritiri, nel giro di una decina di giorni toccherà anche a quelle di Serie B impegnate di recente nei playoff, e i test anti-Covid daranno un'indicazione significativa.

Ipotesi alleggerimento protocollo

La speranza di entrambe le Leghe, poi, è arrivare il prima possibile a un protocollo più leggero di quello che da giugno impone un tampone ogni quattro giorni, con l'isolamento dei positivi e test rapidi prima della partita per i compagni di squadra. Ora il calendario sarà meno compresso. La Figc ha chiesto tamponi più diluiti, uno ogni 8-10 giorni, ma con un maggior numero di test sierologici. Ancora non sono maturi i tempi per un via libera al nuovo protocollo dal Cts, e nemmeno per la riapertura degli stadi.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti