Ecco il nuovo collegamento ferroviario diretto Napoli-Bari: via libera dal 10 luglio per i viaggi senza cambio di treno
Annunciato il collegamento ferroviario diretto tra i due capoluoghi. Attesi i dettagli fra cui durata esatta del viaggio, costo del biglietto, orari. Per i due sindaci, convocati dal ministro Salvini, si tratta di «una vittoria»
di Vincenzo Rutigliano
2' di lettura
Più vicine Napoli e Bari dal prossimo 10 luglio con un collegamento ferroviario diretto tra i due capoluoghi, il che per i baresi diretti in Campania come per i napoletani diretti in Puglia significherà evitare un cambio di treno a Caserta per proseguire il viaggio. I sindaci delle due città avevano firmato il 4 maggio un protocollo d’intesa e chiesto, formalmente, al Ministero dei trasporti e al gruppo Rfi la linea diretta, un collegamento di cui si parla da anni e annunciato come cosa fatta già negli anni scorsi.
Questa volta sembra che si faccia sul serio: i due sindaci, Antonio Decaro ed il collega napoletano, Gaetano Manfredi , sono stati infatti convocati a Roma, alla presenza del ministro Matteo Salvini , proprio per concordare le modalità di avvio del servizio definito “sperimentale”.
I dettagli non sono ancora noti (durata esatta del viaggio, costo del biglietto, orari, frequenza dei collegamenti giornalieri o infrasettimanali, ecc.) ma Decaro spera «di conoscerli nei prossimi giorni per comunicarlo ai cittadini». Per la città, aggiunge il sindaco di Bari che ha ringraziato Salvini per aver dato seguito alla richiesta «è una vittoria». Segna cioè, in qualche modo, il riconoscimento che la città è cambiata, ha una forte vocazione turistica ed è cresciuta grazie al lavoro di cittadini, imprese, operatori.
Insomma dietro il sì al collegamento c’è la crescita di Bari e della sua area metropolitana e dunque il buon diritto a chiedere una «mobilità più efficiente con un collegamento che anticipa la fine dei lavori della Napoli-Bari». Per la parte che riguarda la Puglia le tratte interessate sono infatti due: la Bovino–Cervaro, lunga 23 km e completata nel 2017, e la Bovino–Orsara, estesa circa 11,8 km, prevalentemente in galleria e che si caratterizza per la realizzazione della galleria “Orsara” (di circa 10 km), quasi interamente a doppia canna. La velocità di progetto prevista è di 200 km/h per le tratte allo scoperto e di 250 km/h per il tratto in galleria.
La tratta, il cui progetto è stato realizzato in maniera coordinata con la tratta Hirpinia – Orsara, dovrebbe essere completata entro il 2026. L’importo dei lavori è di 562 milioni di euro, finanziati. Soddisfatto, ovviamente, anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «Viene così mantenuto un impegno adottato nelle scorse settimane da istituzioni nazionali e locali. Questo collegamento rappresenta solo il primo passo per consolidare una connessione strategica di azioni condivise sull’asse Napoli-Bari in termini di mobilità, cultura e formazione».
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