Trieste, la lotta antivirus del sistema Area Science Park
Mobilitate tutte le imprese che fanno capo all'Agenzia per l'innovazione friulana
di Barbara Ganz
2' di lettura
L’intero sistema che lavora in Area Science Park - l’agenzia per l’innovazione con sede a Trieste che crea collegamenti tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa, e promuove la collaborazione tra il mondo pubblico e quello privato - ha dichiarato guerra al coronavirus su diversi fronti.
Qui è incubata la startup M2TEST, fondata da Francesca Cosmi, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, insieme con la figlia Alessandra Nicolosi: hanno messo a punto un metodo per la diagnosi dell’osteoporosi. Ora Cosmi è impegnata con il suo team per realizzare, tramite la tecnologia di stampa in 3D, una serie di dispositivi tra cui maschere-respiratori e diverse tipologie di schermi facciali, per operatori sanitari e non, tra cui un modello leggero e sterilizzatile facilmente replicabile ed utilizzabile, eventualmente in aggiunta alla mascherina, anche da chi ha semplicemente necessità di recarsi al lavoro. I progetti non hanno fine di lucro e i file necessari alla stampa dei prototipi saranno a breve condivisi gratuitamente sul sito di M2TEST Srl.
In questo momento in cui il mondo scientifico è chiamato a contribuire attivamente alla ricerca sulla malattia Covid-19, Elettra Sincrotrone Trieste - centro di ricerca internazionale sulla luce e le applicazioni di radiazioni e laser a elettroni liberi - si impegna a dare massima priorità agli esperimenti utili a identificare farmaci, vaccini e metodi diagnostici in grado di fronteggiare al più presto la pandemia in corso. La sorgente di luce di sincrotrone Elettra e il free electron laser Fermi, con le loro stazioni sperimentali, saranno quindi messe a disposizione dei ricercatori di tutto il mondo che avranno la possibilità di richiedere l’accesso alle linee di luce con una procedura prioritaria per effettuare misure in remoto – quindi senza doversi fisicamente spostare presso i laboratori – per far luce sulle componenti molecolari del virus Sars-CoV-2, agente responsabile dell’infezione. La call è in evidenza sulla home page del sito (www.elettra.eu ).
A Eurofins Tecna si lavora per garantire la sicurezza della filiera alimentare, una di quelle essenziali in questi giorni di crisi da Coronavirus. I laboratori, garantendo la fornitura di kit diagnostici alle industrie e ai laboratori privati e pubblici che continuano a lavorare al servizio di questa filiera fondamentale, per i controlli di sicurezza dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole. Sul fronte del contrasto alla diffusione del virus, da segnalare anche che una delle aziende del Gruppo Eurofins, la tedesca Genescan, ha rilasciato sul mercato un kit per individuare la presenza sulle superfici del Sars-CoV-2; un passaggio di fondamentale importanza per le industrie, in particolare quelle che abbiano avuto dei casi positivi tra i dipendenti. Sul fronte economico, si chiama For-ST (Forecasting e Stress-Testing) il modello previsionale nato per valutare l’impatto sull’economia reale e sui mercati finanziari della crisi generata dalla pandemia. Lo ha messo a punto l’agenzia di rating fintech, modefinance, e funziona grazie all’utilizzo di algoritmi di IntelligenzaaArtificiale. Consente di stimare l’impatto potenziale della crisi sulle singole imprese e sulle relative catene di fornitori e clienti e può aiutare gli imprenditori a contenere i danni.
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