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Trump indagato per l'assalto a Capitol Hill

L’ex presidente lo ha dichiarato in un post sul suo social network Truth

Aggiornato il 18 luglio alle 22:53

Usa, Trump a sostenitori: "Mi incriminano per attaccare voi"

2' di lettura

L’ex presidente Usa Donald Trump ha dichiarato di aver ricevuto una lettera che lo informa di essere indagato dal Dipartimento di Giustizia sulle sommosse per annullare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020, avvenute a Capitol Hill il 6 gennaio 2021. Potrebbe quindi presto essere incriminato dai pubblici ministeri federali.

Trump ha fatto l’affermazione in un post sulla sua piattaforma social Truth, dicendo di aver ricevuto la lettera di destinazione mentre era domenica sera con la sua famiglia. Questo genere di comunicazione può precedere un atto d’accusa e viene utilizzata per avvisare le persone che i pubblici ministeri hanno prove che le collegano a un crimine; Trump ne ha ricevuta una prima di essere accusato il mese scorso in un’indagine separata sulla cattiva gestione di documenti riservati. Un portavoce del consigliere speciale Jack Smith, il cui ufficio sta conducendo le indagini, ha rifiutato di commentare.

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I pubblici ministeri stanno indagando sui tentativi di Trump e dei suoi alleati di bloccare il trasferimento del potere all'attuale presidente Joe Biden.

Trump, che è il favorito per la nomination repubblicana, dovrebbe recarsi in Iowa martedì, dove ha in programma un evento con il conduttore di Fox News Sean Hannity.

I pubblici ministeri in Georgia stanno conducendo un’indagine separata sugli sforzi di Trump per revocare la legge elettorale in quello stato, con il principale procuratore della contea di Fulton che ha segnalato che si aspetta di annunciare le decisioni dell'accusa nelle prossime settimane.

Nel suo post, Trump ha scritto: «ora mi hanno incriminato tre volte... con una probabile quarta che arriva da Atlanta» e ha aggiunto in lettere maiuscole: «Questa è una caccia alle streghe che è un'interferenza elettorale ed un uso completo e totale delle forze dell'ordine come arma politica!» Trump è stato incriminato il mese scorso per 37 capi di imputazione, con l'accusa di aver trattenuto illegalmente centinaia di documenti riservati nella sua tenuta in Florida, a Mar-a-Lago. L'ex presidente si è dichiarato non colpevole. .

Intanto, la prima udienza in un tribunale di Fort Pierce, in Florida, si è conclusa con la giudice Aileen Cannon che ha segnalato che probabilmente ritarderà l’inizio del processo nel caso dei documenti riservati oltre la data di metà dicembre proposta dai pubblici ministeri federali. Il giudice Cannon ha affermato che la proposta dei pubblici ministeri federali di tenere il processo a Trump e al suo assistente a metà dicembre è stata «un po’ affrettata». Ha detto ai pubblici ministeri che la loro cronologia era «compressa» e ha affermato che casi come questo richiedono più tempo. Cannon non ha deciso una data del processo, ma ha detto che intende emettere «prontamente» un ordine in merito, riferisce la Cnn. Il giudice ha anche sollecitato il team legale di Trump a impegnarsi a rispettare una tempistica per almeno alcune delle fasi del processo preliminare.

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